Il marchio tedesco Volkswagen lancia un grande piano industriale per la produzione di auto elettriche a cominciare dalla realizzazione di batterie di nuova generazione
Volkswagen sempre più ‘elettrica’ – È un momento storico molto importante per l’industria automotive. Tutte le grandi aziende che producono automobili sono alle prese con una rivoluzione copernicana che progressivamente porterà i colossi a produrre sempre più auto elettriche abbandonando i tradizionali motori termici benzina o diesel. Quasi tutti i grandi marchi hanno preso l’impegno di rivoluzionare radicalmente la propria produzione per abbandonare definitivamente i motori termici entro al massimo dieci anni. Volkswagen è solo l’ultimo che decide di uscire allo scoperto.
Tempi stretti per il full electric
Il 2030 è la linea di demarcazione imposta anche dalle autorità per abbattere in modo definitivo la soglia di ossido di carbonio e gas combusti nell’atmosfera. Tra i tanti gruppi che stanno radicalmente cambiando strada c’è anche il colosso tedesco Volkswagen: “Direi che è evidente che la mobilità elettrica abbia vinto la gara – ha detto Herbert Diess, amministratore delegato di Volkswagen – questa è l’unica soluzione per ridurre rapidamente le emissioni di mobilità”.
Di qui l’attuazione di un piano industriale straordinario che comincia dalla produzione delle batterie, che costituiscono il 30% del costo di un’auto full electric. Le grandi case automobilistiche in questo momento hanno due grandi problemi da risolvere: abbattere i costi delle batterie agli ioni di litio e avere a disposizione una fornitura che da qui ai prossimi dieci anni dovrà essere praticamente illimitata. Ecco perché Volkswagen realizzerà sei grandi fabbriche di batterie. Un investimento che secondo gli analisti finanziari di Bloomberg costerà non meno di 30 miliardi di dollari. La presentazione del piano Volkswagen è piaciuto agli investitori che hanno deciso di coprire economicamente il nuovo piano industriale. Azioni immediatamente in rialzo.
Volkswagen contro Tesla
In questa corsa tuttavia c’è chi è partito prima, la Tesla del multimiliardario Elon Musk. Ci sono aziende, come Mercedes che punteranno a un’alleanza, costruendo stabilimenti insieme, condividendo progetti, brevetti e tecnologie. Altre cercheranno di fare tutto da sole. Volkswagen sta cercando nuovi alleati in un ambiente che sia diverso da quelli già battuti da Tesla, il primo dei cui alleati è Apple.
Perché se Apple, quasi certamente continuerà la sua attività nel settore collaborando con Tesla o lavorando alla sua auto elettrica senza conducente, i cui prototipi sono già in servizio nel quartier generale del colosso a Palo Alto, alle case europee serve qualche alternativa.
Inevitabile pensare ad Android, e a Samsung o Huawei che del sistema operativo alternativo ad Apple sono i principali sostenitori.
Il progetto QuantumScape
Alla stessa maniera la Volkswagen, secondo gli analisti finanziari, potrebbe essere la grande alternativa alla Tesla: quello che è Android per Apple nei sistemi operativi degli smartphone.
Contestualmente la Volkswagen continuerà a investire nella QuantumScape Corporation, la start up avviata nel 2012 che costruiva batterie a stato solido che promettevano di aumentare l’autonomia di guida fino al 50% e ridurre i tempi di ricarica a 15 minuti. I tempi però sono lunghi: ci vorranno almeno altri quattro anni per vedere una delle batterie della QuantumScape su un’auto.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.