Aperture regioni 3 giugno, saranno aperti tutti i confini o Lombardia e Piemonte vanno verso una proroga della chiusura? Non è detto e non è certo. Ecco la mappa delle aperture regioni del 3 giugno
Le aperture dei confini tra regioni del 3 giugno è quanto gli italiani aspettano da tre mesi. Il governo deciderà cosa fare dopo i dati del 29 maggio, probabilmente questo accadrà nel fine settimana o dopo. Tuttavia, ad oggi siamo in grado di sapere quali regioni apriranno senza limiti e quelle che invece esigono passaporti di immunità per far entrare i cittadini delle altre regioni italiane e gli eventuali turisti stranieri.
Aperture regioni, Lombardia chiusa dopo il 3 giugno?
Non è ancora certo se la Lombardia resterà chiusa dopo il 3 giugno. Intanto il sindaco di Milano Sala ha chiesto chiarimenti al governo. Inoltre nel suo odierno discorso ai cittadini, Sala non ha mancato di ringraziare il governatore della Liguria che ha dichiarato” La regione è pronta ad accogliere i milanesi” Allo stesso tempo il sindaco Sala ha lanciato un messaggio chiaro a chi come la Sardegna chiede passaporti di Immunità ai cittadini del Nord.
Ecco cosa succede e quali sono i limiti imposti da alcune regioni
Chi invece omaggerà la Lombardia con la sua presenza, è il Presidente Mattarella che il 2 giugno si recherà a Codogno. Insomma non è ancora chiaro se il 3 giugno si potrà uscire dalla Lombardia.
Alto adige: test gratis ai turisti
Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, a Rai Radio1 ha dichiarato che la regione pensa a una Covid – free area per gli hotel, offrendo ai turisti il test sierologico gratis. Nel frattempo come riporta Ansa News, a Bolzano ci sono molte prenotazioni per i campeggi.
Riaperture regioni: Piemonte
Anche il Piemonte è una delle regioni che a detta di molti non dovrebbe riaprire i confini. Ma il governatore Cirio ha così commentato la vicenda spostamenti regionali “A oggi il nostro monitoraggio quotidiano non ci segnala particolari criticità , quindi attendiamo fiduciosi che il 3 giugno possa essere la data per la riapertura dei confini, sempre con l’occhio vigile sui dati del monitoraggio”.
Aperture regioni: Veneto si ai lombardi
Il Veneto si prepara a chedere la certificazione regione Covid – Free, ma lo fa con intelligenza, ovvero cercando di garantire i turisti. Tuttavia la regione veneta ad oggi non ha grandi problemi rispetto ai contagi, oltre ad essere stata la prima a riaprire i confini regionali con i comuni limitrofi per vedere i congiunti. In sintesi Luca Zaia ha dichiarato che non ha preclusioni nei confronti dei cittadini lombardi, queste le sue parole” nessuno può essere trattato come un untore, apriremo alle regioni senza distinzioni. Sono convinto che si debba ripartire tutti insieme”.
Riapertura regioni Liguria
Se non ci saranno problemi La Liguria in data 3 giugno riaprirà i confini senza porre limiti al turismo regionale, già penalizzato dal lockdown. Quindi chi possiede la seconda casa in Liguria o vuole trascorrere le vacanze nelle coste liguri, potrà andare con tranquillità . Lo stesso governatoree Toti al riguardo in un post du Faceboock ha così commentato: ” Il nemico è il virus non sono le persone, qualsiasi sia la loro provenienza. Basta fare terrorismi e seminare odio. Non c’è una regione contro l’altra. Stiamo tutti combattendo la stessa battaglia. E se il Governo lo consentirà , a fronte di numeri sanitari positivi, apriremo i confini”.
Vedi anche: Bonus vacanze fino a 500 euro come funziona
Spostamenti tra regioni: Emilia Romagna
L’assessore alla Salute, Raffale Donini non ha dubbi, l’indice di contagio attualmente è tra lo 0,1 e lo 0,15%. Ancora più incoraggianti le parole dette dal goveernatore Bonaccini durante l’intervista nella trasmissione ‘L’aria che tira’, su La7: “Mi auguro si possa riaprire tutti, ciò vuol dire che continuano a scendere i contagi, ma non è una decisione che spetta a me. Sul metodo credo che la soluzione migliore sia una decisione condivisa senza differenze tra Regioni”. Insomma Bonaccini auspica che gli spostamenti tra regioni in data 3 giugno siano per tutta l’Italia.
Riaperture confini regionali: Toscana
In Toscana l’indice rt è a 0,59. Tuttavia la regione con l’ordinanza del governatore Rossi ha riaperto i confini regionali con i comuni limitrofi in Umbria solo per fare visita ai congiunti.
Fase 2 spostamenti tra regioni: Lazio
Il governatore Zingaretti non ha mai posto limiti e neanche chiesto passaporti d’Immunità . Neanche la sindaca di Roma si è mai espressa al riguardo. Comunque è bene ricordare che a Roma c’è anche lo Stato Vaticano, quindi chiedere test o passaporti sanitari potrebbe non essere la migliore scelta da fare, oltre al fatto che Zingaretti è legato al governo.
Fase 2 riapertura Campania
Il sindaco di Napoli in vista della data del 3 giugno che prevede gli spostamenti regionali, ha dichiarato a Mattina 9 che a suo avviso attualmente non ci sono condizioni per riaprire Lombardia e Piemonte. Mentre il governatore De Luca ha ricordato che le decisioni spettano al governo. Forse a De Magistris sfugge che molti napoletani vivono e lavorano nella città di Milano.
A confermare la sue vacanze a Ischia invece è la Merkel, legata da anni al territorio dell’isola.
Fase 2 Puglia 3 giugno
Il governatore Emiliano nella sua recente intervista alla 7 ha detto che la regione è stata la prima a imporre la quarantena ai pugliesi che vivono in Lombardia. Comunque ha tenuto a precisare che:” per noi chiudere alla Lombardia è un danno pazzesco si tratta di vedere come fare ora” Per chi non fosse informato in Lombardia vivono molti pugliesi.
Fase 2: riaperture Sardegna
La scelta del governatore Solinas di chiudere la regione e chiedere passaporti sanitari fa discutere non solo sindaci e governatori ma anche chi era solito andare in vacanza in Sardegna e gli operatori turistici. Solinas non intende far entrare nessuno se non ha certezze sulla negatività al Covid da parte dei turisti, imponendo regole poco chiare che rischiano di penalizzare l’isola.
Leggi qui tutte le condizioni per andare in vacanza in Sardegna
Fase 2 riaperture regioni: la Sicilia
I confini in Sicilia verranno aperti il 3 giugno. Il governatore Musumeci, ha dichiarato che l’isola è pronta a riaprire visto che l’andamento dei contagi al momento sembra consentirlo. Comunque non è chiaro se anche la Sicilia vuole test o tamponi vari per far entrare i turisti nell’isola. Nel frattempo a Trapani ci sono nuovi contagi.
Riassumendo al governo spetta un compito difficile, le riaperture interregionali non promettono nulla di buono, l’Italia unita da Nord a Sud che cantava dal balcone sembra finita, e l’odio sui social unito ai titoli allarmistici solo a fine speculativo, non è il miglio modo per superare il momento difficile che il paese sta vivendo.
L’articolo aperture regioni in costante aggiornamento
Vedi anche:
Quando si potrà uscire dall’Italia
Nella nostra redazione lavorano giovani giornalisti pubblicisti neolaureati, SEO copywriting e stagisti. Tutti i redattori scelti vantano esperienze maturate in testate editoriali e provengono da diverse Università .