Governo ultime news. Il programma di governo, fra asili nido,tasse, tagli ai parlamentari, decreto sicurezza e quota 100. Ultime notizie sul programma Pd 5 Stelle
Il governo Conte bis è ormai partito e una volta ottenuta la fiducia delle camere (data per scontata visto l’accordo politico raggiunto) sarà completamente operativo.
Adesso la cosa più importante è comprendere quale programma cercherà di attuare nei vari temi più importanti. A partire dalle misure per la crescita e il lavoro, passando per la riforma delle pensioni, fino ad arrivare ai rapporti con l’UE. Questi solo alcuni dei punti del programma all’ordine dell’esecutivo, per approfondirne gli aspetti ecco le linee tracciate dal premier durante il suo intervento alla Camera.
L’intervento del premier Conte alla Camera dei deputati
Per ottenere la fiducia del parlamento il Presidente del consiglio ha illustrato i punti del programma che il suo governo intende perseguire nei prossimi anni.
Nel suo discorso il premier ha citato innanzi tutto gli asili nido, su cui ha promesso ci sarà il primo intervento. In particolare ha assicurato che il governo si adopererà, insieme alle regioni, con delle misure a favore delle famiglie con redditi bassi e medi, al fine di azzerare il costo delle rette per l’anno 2020-2021. Questo potrà avvenire sotto varie forme, come ad esempio incentivi e bonus asili nido più elevati.
Il secondo punto citato riguarda il taglio del cuneo fiscale, ossia la riduzione delle tasse per sostenere i redditi medio bassi e agevolare i lavoratori. Sullo stesso piano c’è il cosiddetto salario minimo, che mira a garantire una giusta retribuzione a tutti i lavoratori.
Un altro obiettivo del governo giallorosso è il taglio dei parlamentari, da calendarizzare quanto prima, per poi provvedere ad una riforma della costituzionale più ampia.
Infine, Conte ha parlato di rivedere i decreti sicurezza, in base ai rilievi mossi dal Presidente della Repubblica e di voler attuare un Green New Deal, in riferimento alla protezione dell’ambiente e al ricorso alle fonti rinnovabili.
Vedi anche: Nuovo governo: quanto durerà? Sondaggio
Quale futuro per le pensioni anticipate?
Fra i punti programmatici elencati da Conte, ci sono stati pochi riferimenti sulle riforme pensionistiche. Probabilmente perché in quel campo non è ancora stata trovata una sintesi efficace fra i partiti di governo.
In effetti le due delegazioni sono ancora al lavoro al riguardo e le ultime notizie sulle pensioni parlano di un’ipotesi quota 102. In altre parole si tratterebbe di una modifica di quota 100, prevedendo l’uscita dal lavoro a 63-64 anni, con almeno 39 anni di contributi. Così facendo l’esborso che le casse dello stato dovrebbero sostenere sarebbe più contenuto e di questo ne beneficerebbero i conti della prossima manovra di bilancio.
Al momento comunque si tratta ancora solo di ipotesi, ma ciò conferma che si sta dibattendo realmente sull’opportunità di intervenire sugli scivoli pensionistici.
La replica di Matteo Salvini e l’attacco su quota 100
Alle dichiarazioni di Conte sono seguite quelle dell’ex alleato di governo Matteo Salvini, presente alla manifestazione contro l’esecutivo, organizzata fuori da Montecitorio.
Il leader leghista ha attaccato su uno degli argomenti ancora non chiariti rispetto al programma del nuovo governo e su cui circolano le prime ipotesi, ossia le riforme pensionistiche. Più nello specifico ha detto: “se i signori nel parlamento tenteranno di cambiare quota 100 e tornare alla Fornero per le pensioni, non li lasceremo uscire dal palazzo. Li costringeremo a restare lì giorno e notte, a Natale e a ferragosto”.
Insomma, se il buon giorno si vede dal mattino la nuova opposizione si appresta a fare una battaglia dai toni decisamente alti verso il governo.
Vedi anche: Reddito cittadinanza, quando il pagamento in settembre 2019?
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web