Una ricerca realizzata dall’ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze ha evidenziato gli effetti positivi del vino rosso sulla sessualità delle donne
23 novembre 2009
E’ il risultato della ricerca realizzata su un campione di 789 donne di età compresa tra i 18 ed i 50 anni, residenti nella zona del Chianti che hanno completato il questionario Fsfi (Female Sexual Function Index). Dallo studio è emerso che le donne che consumano 1-2 bicchieri di vino rosso al giorno hanno una sessualità complessiva migliore rispetto al gruppo delle donne astemie o che bevono occasionalmente. Un bicchiere di vino rosso dunque può far bene alla sessualità, in particolare alle donne, che sotto l’effetto dell’alcol diventano più sincere. A dare la spiegazione scientifica al proverbio latino “in vino veritas” è la SIA, Società Italiana di Andrologia”.
Da questa ricerca è nato un libro,“Vino e Eros”, della Giunti Editore, dove si delinea il rapporto tra Bacco e Venere nella vita dell’uomo e della donna. Il volume, ricco di illustrazioni, è stato redatto con la collaborazione dei migliori dpecialisti in ginecologia, psicologia e farmacologia, che indagano la sessualità maschile e femminile considerando gli effetti del vino sui meccanismi fisiologici e comportamentali che regolano la virilità, il piacere, l’orgasmo di lui e di lei, i timori e le insicurezze che caratteruzzano le varie stagioni della vita.
“La verità nel rapporto tra vino ed eros – ha sostenuto Vincenzo Gentile, Presidente della Società Italiana di Andrologia (Sia) – risiede nel buon senso” con la consapevolezza che “l’eccesso deve essere frenato”. Un bere, dunque, consapevole. “I risultati presentati dal Sia – ha precisato Gentile – non suggeriscono agli astemi di iniziare a bere con l’idea di migliorare la propria sessualità”.
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