Sesso, cosa piace alle donne a letto? Posizioni segrete e trucchi magici? Forse qualcosa di più facile e difficile allo stesso tempo. Prova a leggere questi 5 consigli.
Ti piacerebbe sapere, nel complicato terreno del sesso, cosa piace alle donne davvero? Bella domanda.
Magari speri di ottenere anche una risposta infallibile e universale, o di scoprire la posizione perfetta che piace a tutte e le fa impazzire a letto.
Parleremo anche di questo, le posizioni preferite, cosa fare e cosa non fare.
Ma le cose davvero importanti sono altre: proprio come per l’uomo, ogni donna è diversa e non esiste una cosa che piaccia sicuramente a ognuna, a tutte le latitudini.
Quindi in questa pagina che stai leggendo non ti suggeriremo pratiche magiche per soddisfare qualsiasi compagna e guadagnare punti sul tabellone del sesso.
Ma facciamo di meglio: ti diamo 5 consigli veramente utili per partire col piede giusto e rendere l’esperienza appagante per tutti.
Vedi anche: Come riaccendere la passione in lei? 10 idee
I segreti del sesso che molti uomini ignorano
Questi sono dei segreti sul sesso che purtroppo molti uomini ignorano, ma è arrivato il momento che tu ne venga a conoscenza.
Perché non si tratta solo di posizioni, pratiche sessuali, sex toys o “consigli infallibili” su come piacere. Le cose, nella sessualità femminile, sono un po’ diverse.
Dunque vediamo davvero come far impazzire di piacere una donna a letto con questi 5 consigli fondamentali.
Alla fine invece troverai dei consigli base sul sesso e sul corpo femminile che ogni uomo, di ogni età, dovrebbe conoscere. E anche qualche dritta sulle posizioni e sulle pratiche che generalmente piacciono alle donne (ad alcune, non a tutte!).
Ma intanto ecco i 5 consigli fondamentali:
Sesso, 5 consigli fondamentali su cosa piace davvero a una donna a letto
1) Sii te stesso e sii rilassato: non è una gara
Questo è un segreto della psiche femminile che chi esce per la prima volta con una donna dovrebbe appuntarsi. Se lei ha accettato un invito, con buone probabilità ha già deciso a grandi linee se le va di arrivare a “quel” punto.
Quindi rilassati, se l’appuntamento funziona le tue possibilità sono verosimilmente buone.
Soprattutto, non è il caso di entrare in un clima da performance: non è una gara, né con te stesso né con i suoi partner precedenti e futuri.
Non è un esame e probabilmente i parametri con cui tu valuti l’esperienza sono comunque diversi dai suoi (leggi: imprevedibili e incomprensibili).
Perciò sii te stesso, se le piaci è te stesso che desidera! La tua sicurezza sarà anche una nota positiva per avviare le danze.
Questo vale sempre, al primo appuntamento e in una relazione stabile.
Sul punto del prenderla easy andiamo più nello specifico. Il piacere femminile è più complesso sia fisicamente che emotivamente, in media è un po’ più difficile da raggiungere pienamente e può sfuggire anche all’ultimo secondo. È un dramma? Ansia a mille? No.
Le donne lo sanno da sole come sono fatte: vogliono stare bene con te, ma non si aspettano che tu sia un’assicurazione sul godimento (i vibratori sono stati inventati da un pezzo e non hanno mai sostituito gli umani, se ci fai caso).
Addirittura: possono benissimo considerare soddisfacente un rapporto in cui non sono riuscite a venire, ma era apprezzabile l’esperienza in generale (insomma, hanno apprezzato te, così come sei).
Come fa un’esperienza erotica a essere apprezzabile? Continua a leggere e scoprirai la risposta.
2) Sintonizzati: crea una connessione emotiva e guardala negli occhi
Siamo tutti d’accordo sul fatto che l’amore fisico è qualcosa che si fa insieme.
Questo va al di là dell’essere presenti nella stessa stanza (non è nemmeno detto che sia necessario: il sesso telematico è oggi accessibile e apprezzato da molti).
Quello che fa davvero la differenza è che in quel momento non ci sia niente altro: se vuoi che lei si lasci andare alla passione fa’ in modo che senta che non stai facendo sesso, stai facendo sesso con lei.
Che si tratti della compagna di una vita o di una nuova conoscenza da Tinder, sii completamente presente con la testa, oltre che con il corpo.
Dedicati a quella donna, fai sentire desiderata e apprezzata lei in particolare al di là del naturale desiderio di soddisfare il tuo istinto.
Guardala negli occhi, lascia che ti accompagni, cerca la sua lunghezza d’onda e sintonizzati. E spegni ‘sto telefono.
3) L’immaginazione è la madre di tutti gli orgasmi: nutrila
Parliamo di preliminari, ma non nel senso che immagini: concentrati (anche) su quale “antipasto” offrire all’immaginazione.
Che tu sia interessato a una relazione seria o pensi solo a una serata giocosa senza troppo impegno, non trascurare cioè di aprire una finestra (anche solo per qualche ora) su ciò che sei o, almeno, ti fa piacere mostrare e condividere.
Conversando cerca un aggancio fra i vostri mondi: farle scoprire di essere stati allo stesso concerto, di amare lo stesso film, o viceversa raccontare qualcosa di nuovo che incuriosisce, accende l’interesse, fa galoppare l’immaginazione.
Se le dai il tempo di farsi un film mentale stimolante sul tuo conto, stai partendo con un vantaggio.
D’accordo, è più facile se nella vita fai il vigile del fuoco, scali i ghiacciai o sai far partire un motore guasto con un coltellino svizzero. Ma anche i ragionieri hanno le loro chances.
4) Falla sentire accolta: non giudicare
Riesci a figurarti il disagio che creerebbe a te sentirti criticato per il tuo aspetto, la tua resa come amante o quello che non ti va di fare con lei?
Certo che sì, nessuno è perfetto.
Naturalmente questo vale anche per qualsiasi donna, specie per le più sensibili.
Molte donne di tutte le età sono insicure della propria bellezza e desiderabilità: mostrare un sincero apprezzamento (con un complimento, per esempio, uno sguardo significativo, una carezza) farà sentire la tua partner a suo agio nel lasciarsi ammirare.
Questo vale soprattutto se per te il fattore visivo è importante e non ti piace farlo al buio totale.
Va da sé che farla sentire inadeguata per com’è fatta, o peggio per il modo in cui si comporta a letto e per quello che magari non le piace fare affossa l’eros irrimediabilmente, come è ovvio che sia.
Non sottovalutare il fattore senso di colpa: anche le ragazze più sessualmente disinibite e trasgressive potrebbero nascondere un sotterraneo cattivo giudizio di se stesse.
Perciò, se non conosci bene la persona, nell’esprimere il tuo apprezzamento non esagerare con il dirty talking (le parole volgari che si dicono durante il sesso) finché non sei sicuro che le faccia piacere sentirsi dare della… hai capito cosa.
Vedi anche: Sesso: bisogna confessare le proprie fantasie sessuali?
5) Il modo migliore per sapere cosa piace a una donna è scoprirlo con lei
Come abbiamo detto, è impossibile stabilire a priori cosa piace alle donne. Dovrai sforzarti di capire un po’ con chi hai a che fare ed essere disponibile ad ascoltare, sì, ma anche a chiedere, e ad esprimere i tuoi desideri e fantasie.
Considera che oltre alle preferenze personali, che potremmo paragonare ai gusti in fatto di cibo o di libri, conta la storia di una persona: l’educazione che ha ricevuto (più o meno rigida) e come ha reagito, per esempio.
Contano anche, nel bene e nel male, le esperienze che ha avuto (soprattutto se ci sono stati episodi sgradevoli o traumi).
Dato che non hai modo di partire con le istruzioni, la “strategia” più vincente è imparare a comunicare e sperimentare poco alla volta insieme, prendendo le misure del mondo mentale e fisico dell’altro per tentativi, in modo consapevole, gioioso e rispettoso.
E ricorda: il sesso cambia con l’età
L’età della tua partner potrebbe essere un altro fattore importante per aiutarti a capire cosa può gradire, anche se non è una categoria assoluta. Una donna più matura generalmente ha avuto a disposizione più tempo per esplorare la propria sessualità e acquisire sicurezza di sé e disinvoltura nel “chiedere”.
Non puoi pretendere che una ragazza giovane e magari vergine abbia idee limpide su cosa vuole che tu faccia, quindi potrebbe servirti più pazienza e prudenza.
D’altro canto, il corpo dei 20 anni non è quello dei 50 non solo come aspetto. I cambiamenti lasciati dalle gravidanze o portati dalla menopausa possono rendere più complicato per lei entrare nel mood e raggiungere il piacere: si tratta solo di cercare insieme il modo “giusto”.
Come vedi non ci sono tecniche da maestro da imparare. Non è una questione di posizioni segrete o mosse da ninja del sesso.
Quello del “soddisfare” è un concetto vago che c’entra meno con la performance in fatto di durata e pratiche amatorie. Conta molto di più il modo in cui accogli l’altra persona e ti metti in gioco, entrando in contatto con il suo corpo ma anche con il suo mondo e la sua fantasia.
Vedi anche: Fino a che età si può fare sesso?
E ora vediamo dei consigli base che valgono per tutti e tutte, a tutte le età.
Le basi del sesso: 5 consigli preliminari. Se non sai questi non vai da nessuna parte…
Infine pensiamo che sia meglio ribadire alcuni concetti di base fondamentali. Cose che forse sai già, oppure no, ma che è bene ricordare sempre quando si parla di sesso – e soprattutto quando il sesso lo si fa!
- L’orgasmo femminile è diverso da quello maschile. Tecnicamente si dice che una donna può avere un orgasmo vaginale (con la penetrazione) o clitorideo (con la stimolazione del clitoride). Non ce n’è uno migliore dell’altro, e alcune non hanno mai avuto un orgasmo vaginale, che non è un traguardo imprescindibile né una medaglia al merito.
- In linea di massima, il clitoride è appunto la zona erogena più sensibile, e per molte donne è importante “coinvolgerlo” nel rapporto. Se non sei sicuro di dove si trovi, e non sarai l’unico, controlla le immagini, è più facile di come si pensa. Se non sei sicuro di cosa farci, nel dubbio sii delicato: non è un interruttore del quadro elettrico.
- Il punto G: forse ne hai sentito parlare, sarebbe una zona altamente erogena in grado di far impazzire le donne a letto. Beh, la scienza non ha ancora stabilito con certezza se esista, se esista per tutte e se si trovi sempre nello stesso punto. Statisticamente si colloca sulla parete anteriore all’interno della vagina. Ogni donna è diversa per conformazione e sensibilità (anche tu lo sei), ma dopotutto non stiamo parlando di un chilometro quadrato, ce la puoi fare a trovarlo, con il sistema che preferirete insieme. Vuoi sapere un segreto? La questione del punto G non è di vitale importanza per il risultato.
- Il sesso è il cervello. La battuta sul fatto che l’organo sessuale principale della donna sia il cervello non è una sciocchezza per sorridere. Come hai letto nei 5 consigli “da esperto” qui sopra, la comunicazione, il coinvolgimento, l’ascolto reciproco sono molto, molto più importanti delle posizioni e delle misure.
- L’importanza del NO. Il presupposto più importante di tutti è: no vuol dire no. Significa che, anche se hai ricevuto un consenso al sesso, ciò non significa “sì a tutto”. Se qualcosa proprio non le va, cercare di imporglielo è, semplicemente, violenza.
E le posizioni? E le tecniche segrete?
D’accordo, la soddisfazione di qualche parola su posizioni e pratiche te la diamo, se prometti di non viverla come se fosse un libretto di istruzioni!
Il sesso orale
Pare che non a tutte piaccia farlo al partner, ma poche rifiuteranno di riceverlo; insomma, nel dubbio offrirsi di praticare un cunnilingus come primo biglietto da visita fa un’ottima impressione. Lasciati guidare e non avere fretta, se trovi il “punto giusto” ve ne accorgete entrambi, sta’ sicuro.
La posizione preferita
Ognuno ha i suoi gusti, ma quelle che in genere risultano più stimolanti, e particolarmente adatte, sono il sesso da dietro e l’incudine (caviglie alle orecchie, per intenderci). Una partner che ama più delicatezza forse preferirà stare sopra per avere il controllo del ritmo. Se manchi un po’ di fantasia esistono centinaia di immagini esplicative, ma non è obbligatorio provarle tutte per essere un buon amante.
Tutto qui? No, la sessualità è un mondo MOLTO vasto
Tutto qui? Certamente no. Esplorando insieme alla tua compagna puoi scoprire che preferenze avete riguardo a tante altre cose, talvolta considerate più “trasgressive”.
Ad esempio il sesso anale, l’uso dei sex toys, i giochi di ruoli, le pratiche che sconfinano nel bondage e vanno oltre, ma anche il rapporto con l’immagine (come guardare insieme un film porno o filmarsi, farsi delle foto, eccetera).
Ma anche la musica, il cibo, i massaggi, l’intimo provocante? E il sesso in acqua, e il pissing? Le piacerà o no? Come vedi la ricerca è quasi infinita e sai cosa le piacerà di più? Che qualunque cosa tu abbia in mente tu glielo chieda, con naturalezza, e stia ad ascoltare cosa risponde.
Ecco, ora sai cosa piace davvero alle donne a letto. Ma il sesso non si spiega a parole, dunque non ti resta che fare esperienza. Buon divertimento!
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