5 mete alternative in Sardegna

Cercate una vacanza in Sardegna diversa dalle solite? Vediamo 5 mete alternative nell’isola, valide non solo in estate ma tutto l’anno per scoprire una Sardegna meno conosciuta: perché non ci sono solo le spiagge.

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Se si pensa alla Sardegna vengono in mente le bellissime spiagge o al massimo la Barbagia, la zona più interna e tipica dell’isola (principalmente montagnosa, ricordiamo). Ma la Sardegna è un’isola grande e molto varia, e spostandosi di poco si possono attraversare numerose altre “isole” per fare delle vacanze alternative, non banali, in posti e mete originali e magari poco frequentati. Noi ne abbiamo scelto cinque.

1) GIARA DI GESTURI

Giara dei Gesturi Sardegna

Uno dei posti più unici e magici dell’isola. Un’altopiano, riserva naturale, isolato da tutto ma facilmente raggiungibile, con meravigliosi boschi di querce, lecce e olivastri, stagni e macchia mediterranea. Ma la Giara è famosa soprattutto per i suoi abitanti: cavalli selvaggi, l’unico branco esistente in tutta Europa di cavallini selvatici (sono più piccoli del normale) che vivono qua da secoli. Un posto misterioso e imperdibile da esplorare a piedi o in bicicletta. Vi sembrerà di stare in un’altra realtà.

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2) L’OGLIASTRA

Ogliastra Sardegna

L’isola nell’isola. La regione geografica più isolata (per via delle montagne) della Sardegna è anche una delle più belle e suggestive. L’Ogliastra è una zona selvaggia e bellissima, con una natura magnifica, tradizioni antiche, mare e montagna. Imperdibili le montagne a picco sul mare della costa di Baunei, la bellissima spiaggia di Cala Goloritzè, il canyon di Su Gorropu, la grotta di Su Marmuri (una delle più importanti d’Europa) e i numerosi percorsi per trekking, bici o cavallo e il paese fantasma di Gairo. In ristorante da non perdere i tradizionali “culurgiones”.

3) SULCIS-IGLESIENTE

sardegna sulcis iglesiente

Una delle zone più povere della Sardegna è anche una delle zone turisticamente più ricche e alternative dell’isola. Il Sulcis era la zona delle miniere: centinaia, oggi quasi tutte abbandonate e trasformate in mete turistiche all’interno del Parco Geominerario. E’ una delle zone più belle e spettacolari dell’isola: scogliere mozzafiato, miniere abbandonate, spiagge bellissime, boschi, archeologia e una grande varietà per quanto riguarda le attività sportive, culturali e gastronomiche.

4) BOSA

bosa sardegna

Un piccolo villaggio sul mare, attraverso da un fiume, con piccoli edifici colorati, colline tutto intorno, un castello, un centro storico meraviglioso e un’ottima cucina. Ha vinto più volte come borgo più bello d’Italia ed è un’oasi di pace e tranquillità. C’è tutto: il relax, il mare (varie spiaggie nei dintorni, piccole baie, scogliere), la montagna, i boschi, la natura, ma anche artigianato e cultura. Una piccola oasi dove rifugiarsi per qualche giorno o per tutta la vita. Non lontano da Bosa poi c’è anche Alghero, la cittadina catalana incoronata dal Guardian tra le 10 migliori mete alternative in Europa.

5) CAGLIARI

Cagliari centro

Ma come, il capoluogo della regione tra le mete alternative?! Ebbene sì: Cagliari, unica vera città dell’isola, non è la prima meta che viene in mente ai turisti che visitano la Sardegna. E sbagliano, perché si tratta di una bellissima città: un centro storico magnifico, il quartiere Castello, il porto, le colline dentro la città, i fenicotteri, la grandissima spiaggia del Poetto, la Sella del Diavolo, – posto spettacolare dove fare bellissime passeggiate – una cucina di mare unica nell’isola (da non perdere la burrida) e decine di spiagge e montagne a pochi minuti dal centro della città. In più, c’è l’aeroporto. Cosa chiedere di più?

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