Nella gara del 27esimo turno del campionato di Serie A l’Inter batte il Torino 2-1 e allunga ancora in vetta alla classifica
Torino-Inter 1-2, Serie A 27esima giornata – L’Inter batte il Torino al termine di una partita sostanzialmente molto equilibrata e decisa da pochi episodi, tutti favorevoli alla squadra nerazzurra. Che, una volta di più, dimostra di essere squadra più solida e concreta che bella e spettacolare. Una caratteristica assolutamente tipica delle squadre allenate da Antonio Conte che, alla lunga, diventa decisiva.
Inter non bella ma vincente
Si diceva degli episodi. In una sfida molto equilibrata dal punto di vista tattico, che vede il Torino scoprirsi il minimo indispensabile e un’Inter, per contro, né particolarmente incisiva e nemmeno straordinariamente brillante, a decidere tutto sono pochi fatti fondamentali.
Il primo, è che per una volta Romelu Lukaku diventa decisivo non solo in attacco ma anche in difesa. É lui a salvare un gol praticamente quasi fatto quando il Torino colpisce un palo con Lyanco . Una mezza rovesciata del gigantesco attaccante belga libera all’aria di rigore quando Handanovic ormai è battuto.
E se Lukaku non è decisivo sotto la porta avversaria, poche per altro le occasioni da goal che può trasformare, quello che fa risulta comunque essere determinante. Suo il goal del vantaggio su calcio di rigore con il quale spiazza Sirigu (61’). Suo anche l’assist per Lautaro MartÃnez che il calcio di rigore, assolutamente indiscutibile, lo procura.
Dopo il pareggio del Torino, una zampata decisiva di Sanabria su un mischione in area di rigore (70’), l’Inter preme in modo non straordinariamente brillante e nemmeno aggressivo. Eppure tanto basta a mandare in tilt il fragile equilibrio dei granata, sette soli punti in casa dall’inizio della stagione. Basta un pallone decente di Alexis Sanchez nel cuore dell’area di rigore e Lautaro Martinez di testa pesca il numero vincente. Colpo di testa strepitoso con una gran torsione e splendido senso della posizione e del gol.
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I numeri dell’Inter
Una vittoria probabilmente emblematica. Che dimostra come per essere leader non sia necessario giocare un calcio bello e spettacolare. Basta vincere. E l’Inter vince: 28 punti nelle ultime dieci partite di campionato, nove vittorie e un solo pareggio, ne sono la dimostrazione più che evidente.
Dalla vittoria con la Juventus del 17 gennaio in poi, l’Inter non ha rallentato un istante. Ha incassato, è vero, l’eliminazione in Coppa Italia frantumando tuttavia la resistenza del Milan in testa alla classifica e distanziando nettamente i bianconeri.
Torna al gol Lukaku, a secco dal match interno con il Genoa del 28 febbraio: il resto, bel gioco compreso, può attendere
Il tabellino di Torino-Inter
Torino-Inter 1-2
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Vojvoda (88’ Gojak), Baselli (49’ Linetty), Mandragora, Lukic, Murru (67’ Ansaldi); Verdi (67’ Zaza), Sanabria (88’ Belotti).
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi (88’ Darmian), Barella, Brozovic (81’ Sanchez), Gagliardini (56’ Eriksen), Perisic (56’ Young); Lukaku, Lautaro (88’ Vecino).
Gol: 62’ rig. Lukaku, 85’ Lautaro; 70’ Sanabria.
Arbitro: Valeri di Roma
Note – Ammoniti: Gagliardini.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.