Millemiglia, tornano le auto da sogno nei luoghi della tradizione

Si rinnova per la sua 40esima edizione di rievocazione la Millemiglia, storico evento automobilistico, uno dei più antichi di sempre.

Quando si parla di Millemiglia bisogna fare una distinzione molto precisa. Da una parte si parla di una gara automobilistica storica, drammatica, nata nel 1927 che, su diversi percorsi e con tracciati quasi sempre differenti, che prevedeva l’arrivo e la partenza delle auto in gara da Brescia. L’idea iniziale era quella di viaggiare da Brescia a Roma e ritorno usando solo strade statale e provinciali: senza assistenza meccanica. Più di 1600 chilometri, mille miglia più o meno.

MilleMiglia
La punzonatura della MilleMiglia in piazza della Vittoria Brescia (Millemiglia Press Office)

Millemiglia, le origini

A vincere quella gara, in scena fino al 1961 con una lunga pausa dal 1941 al 1946 a causa della II Guerra Mondiale sono nomi mitici: come Tazio Nuvolari, Achille Varzi, Alberto Ascari, Stirling Moss. É il dominio di Alfa Romeo (undici vittorie) e Ferrari (otto). Una gara estrema che si conclude con un’ultima edizione nel 1961 senza più arrivare a Roma ma con una lunga fase in circuito all’Autodromo di Monza. Poi il buio. La gara costa troppo, diventa inconciliabile con il traffico previsto lungo percorso. A pesare anche numerosi incidenti purtroppo mortali.

Millemiglia, la rievocazione storica

Ma Millemiglia, organizzata dall’Automobile Club di Brescia torna dal 1977, per una sola edizione, e poi con maggiore regolarità dal 1982 – quest’anno sono esattamente quaranta edizioni – torna non con una competizione aggressiva, massacrante, purtroppo spesso fatale. Ma con un percorso regolarità dedicato unicamente alle auto storiche.

Un’esperienza che i collezionisti più appassionati vogliono fare almeno una volta nella vita. Per questo a Brescia si sono visti personaggi straordinari e famosi che in più di una occasione hanno sfoggiato i pezzi pregiati del loro garage: attori, cantanti rock, imprenditori. Una lunga sfilata a Brescia da piazza della Vittoria con la punzonatura. Foto e abbracci. Come un vecchio club che si riunisce tra cene celebrative e iniziative conviviali.

Millemiglia tradizione e sostenibilità

L’auto è al centro di tutto. Che sia lì per vincere o semplicemente per farsi ammirare. A distanza di quasi cento anni dalla sua prima edizione (1927), la Millemiglia resta la corsa più bella del mondo anche se il suo spirito è completamente cambiato, sospeso tra il fascino del passato e la necessità di ripensare il futuro delle auto. Da alcuni anni per esempio sono presenti mezzi alimentazione alternativa che fanno parte della 1000 Miglia Green. Le Ferrari si riuniscono in una sorta di club esclusivo denominato Ferrari Tribute piuttosto che le moderne Supercar.

Ogni gara e ogni pilota che partecipa entra nel registro storico dell’evento.

MilleMiglia
Sono oltre 400 le auto iscritte alla rievocazione del 2022 (Millemiglia Press Office)

L’edizione 2022

Il percorso di quest’anno da Brescia scende verso la Romagna: da Forlì al Trasimeno, da Roma a Siena, fino a Sarzana, Parma, alcune prove a Monza e poi il ritorno a Brescia, previsto per sabato. Un’ultima cena tutti assieme e poi si torna a casa. Gli iscritti sono oltre 400 con auto storiche, alcune di valore inestimabile. Molti iscritti italiani, tantissimi i personaggi che arrivano da ogni parte del mondo: anche da Stati Uniti, Messico, Australia, Regno Unito. Al centro dell’attenzione la coppia Vesco-Salvinelli con l’Alfa 6c Zagato che ha vinto anche lo scorso anno la gara di regolarità.

Le novità

Tra le iniziative da sottolineare e le auto che meritano una menzione speciale la Pink Car di Fondazione IEO-Monzino. Si tratta di un equipaggio che avrà il compito di promuovere la raccolta fondi a sostegno della Ricerca svolta all’interno di IEO Women’s Cancer Center, il primo centro in Italia dedicato al mondo dei tumori femminili. L’ultima parte del tracciato sarò dedicata al sodalizio tra Bergamo e Brescia, con i due sindaci – Emilio Del Bono e Giorgio Gori – che percorreranno l’ultima frazione del tracciato su una Mercedes-Benz SL AMG GLE 53 al fine di promuovere l’iniziativa che affianca Brescia-Bergamo nel ruolo di capitali della Cultura 2023.

Tra gli ospiti speciali Sonny Colbrelli, ciclista bresciano vincitore della Parigi-Roubaix 2021, l’attore Giorgio Pasotti e l’ex pilota Formula 1 Jacky Ickx.

Ben tornato!