Rooney e Gerrard non sono gli unici da “sorvegliare”, attenzione anche a giovani campioni come Welbeck e Henderson.
Dopo l’esordio del Mondiale 2014 di ieri tra Brasile e Croazia, risolto dal contestatissimo rigore fischiato su Fred, manca soltanto un giorno alla prima partita dell’Italia, il durissimo scontro che ci vedrà opposti all’Inghilterra.
Vediamo di analizzare meglio il team della Rosa che conta su giocatori che arrivano da quello che forse è il campionato più forte al mondo insieme a quello spagnolo, dove girano tanti soldi e molti vip della palla tonda.
Certamente le due bandiere della nazionale britannica sono il centrocampista Steven Gerrard, anche capitano della compagine, e l’attaccante Wayne Rooney. Il primo gioca nel Liverpool di cui è capitano da undici anni ed è uno dei recordman di presenze nel club con 475 partite giocate e 111 gol segnati. Classe 1980, in nazionale ha fatto 111 incontri e segnato 21 reti. Gerrard gioca appena dietro le punte, più raramente come esterno. Ha ottime capacità di inserimento in attacco, un tiro potente ed è un buon “interditore”: spesso recupera palloni importanti anche in difesa. Inoltre ha un riconosciuto carisma nella squadra, esaltato da una leadership naturale (del resto non è un caso se è capitano nella sua squadra di club dal 2003).
Rooney è stato un enfant prodige del calcio inglese, l’attaccante da tempo cercato. Ha esordito con la maglia dell’Everton a soli 16 anni e con quella della nazionale a 18. È anche uno dei paperoni del pallone vantando un contratto da quasi 19 milioni di euro all’anno. Rooney è un attaccante molto potente fisicamente (83 kg distribuiti su 1,75 di altezza), riesce a tenere la posizione e ha un vigoroso tiro dalla distanza. Instancabile nel pressing, diventa fonte di errori altrui ed è spesso l’incubo dei difensori quasi più quando hanno la palla loro che quando è tra i suoi piedi. In nazionale ha marcato 39 reti in 92 presenze, speriamo la quarantesima non arrivi contro di noi…
Accanto a Rooney spesso opera Daniel Sturridge, potente centravanti del Liverpool: quest’anno ha fatto il suo record di gol in Premier League con 22 segnature, secondo solo al compagno di squadra Luis Suarez. Con Rooney compongono una coppia temibilissima di realizzatori, in due sommano 39 reti quest’anno nel campionato inglese.
Altro giocatore di grande esperienza è Frank Lampard: ottimo centrocampista del Chelsea di cui è la bandiera con 429 presenze, vicecapitano della rappresentativa nazionale. Lampard ha forte propensione al gol: con il club ha segnato 147 reti in carriera e anche in nazionale ha messo a segno 29 reti in 105 partite disputate. Inoltre è una delle prime scelte degli inglesi sui calci da fermo, punizioni e rigori.
Passando ai “nuovi volti”, se così si può dire. Danny Welbeck, classe 1990, è certamente uno dei “giovani” più forti della nazionale inglese: seconda punta o esterno di centrocampo con vocazione offensiva, è potente nel gioco aereo (1,85, soprannominato “Il muro” per la sua forza in area di rigore) e ha ottime doti di dribbling e di salto dell’avversario.
Altro uomo importante della nazionale che affronteremo è il portiere Joe Hart, di cui vi abbiamo già parlato recentemente. Chiudiamo però con un giocatore che noi apprezziamo molto e che fino ad ora in nazionale non ha avuto grandi exploit ma che vi suggeriamo di tenere d’occhio: il centrocampista del Liverpool Jordan Henderson. 24 anni tra pochi giorni, potente anche di testa (alto 1,86 cm) ha fatto vedere ottime cose sia con la maglia dei Reds che ancora prima nelle giovanili inglesi e al Sunderland.
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