Milan e Ibrahimovic, cosa cambia se Zlatan resta o parte. A decidere? Sarà la moglie!
Milan Calciomercato – È davvero solo una questione di poche ore. Poi il Milan e Zlatan Ibrahimovic potranno rinnovarsi reciproca fiducia e ripartire in vista della prossima stagione con un programma completamente rivoluzionato rispetto a quello che si ipotizzava anche solo poche settimane fa.
La squadra rossonera, reduce da alcune turbolenze dirigenziali e dal faticoso arrivo in panchina di Stefano Pioli , sembrava essere destinata a cambiare tutto affidandosi a uno dei nuovi profeti del calcio europeo, il tedesco Ralf Rangnick.
Al Milan non serve la rivoluzione
Con il passare delle settimane, però, la situazione è completamente cambiata. La squadra si è consolidata, la posizione di Pioli si è notevolmente rafforzata all’interno dello spogliatoio grazie un atteggiamento serio, costruttivo e responsabile. E di fronte a un panorama internazionale difficile, con pochi soldi da investire e ancora meno soldi che entreranno in cassa per via della pandemia e del fallito accesso alla Champions League, il Milan ha cominciato a fare due conti punto e ha deciso che invece che rifondare conviene semplicemente ripartire. Il Milan chiude con un sesto posto dignitoso che significa comunque accedere all’Europa League.
Il Milan riparte da Ibra
Stefano Pioli resterà al suo posto: confermati quasi tutti i punti forti della squadra rossonera, a cominciare dal portiere Donnarumma che avrebbe, peraltro, moltissimo mercato. E poi,un po’ come sta accadendo per la Juventus, con Cristiano Ronaldo, Il Milan ha bisogno del suo uomo simbolo che è, a dispetto delle sue 38 primavere, Zlatan Ibrahimovic.
Con un post pubblicato su Instagram Ibra ha praticamente già ufficializzato la sua decisione di restare al Milan: una frase molto criptica… “Sono nato nell’ombra” dice il giocatore con una foto molto intensa che evidenzia i suoi muscoli scolpiti. Come dire che non ha alcuna intenzione di iniziare una nuova vita adesso e che anche se il Milan non è l’ipotesi più evidente al momento non ha voglia di andare da nessun’altra parte. Sua moglie Helena, più grande di lui di undici anni, donna di grande personalità che ha molta voci in capitolo nella vita di Zlatan, ha già detto che a Milano stanno tutti benissimo, lei e i loro due figli Maximilian e Vincent che stanno crescendo in bella evidenza nelle giovanili del Milan. Perché andarsene?
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La riconferma
Zlatan, al momento a casa sua virgola in Svezia virgola in vacanza con la famiglia, fino a sei-sette settimane fa sembrava dato per partente. Un ingaggio troppo caro in una squadra che doveva cambiare punto e poi, soprattutto, Rangnick non lo voleva. Ma il dato di fatto è che fuoriclasse come Ibrahimovic non si trovano a trance sul mercato, non si inventano e non si costruiscono, soprattutto al giorno d’oggi.
Un giocatore come lui, per quanto caro e spesso di difficile gestione, è stato capace di rivoluzionare praticamente da solo tutta la stagione dei rossoneri destinata a diventare un calvario. A poco a poco la personalità dirompente di Zlatan e il buon senso pragmatico di Pioli hanno fatto la differenza. E il Milan si è ritrovato con un tesoretto di giocatori da mantenere e una proprietà che – finalmente – sembra essere disposta a spendere qualcosa per rafforzare sul serio la squadra.
L’ingaggio di Zlatan Ibrahimovic
Il tutto in un momento in cui la Juventus, dal canto suo, sembra invece aver deciso di fare un passo indietro e pensare soprattutto alla salvaguardia del bilancio. L’accordo con Ibrahimovic, ormai dato per scontato, dovrebbe essere annunciato già nelle prossime ore. Si parla di un ingaggio confermato per lo svedese con un bonus che riguarderà gol, assist, presenze in campo e obiettivi. Se, come nel campionato appena concluso per altro reso estremamente imprevedibile dalla pandemia, Ibrahimovic si è dimostrato ancora una volta in salute e determinante, la stagione potrebbe essere interessante per lui e per la squadra rossonera senza dovere ripartire da una rifondazione che, per quanto affascinante, sarebbe stata onerosissima e molto problematica da gestire.
Il calciomercato del Milan
Di fatto il mercato del Milan deve ancora partire. Di sicuro partiranno Davide Calabria, Diego Laxalt, Leo Duarte, Matteo Musacchio, Rade Krunic, Alen Halilovic e Samu Castillejo. Jack Bonaventura ormai ha già salutato ed è libero di cercare un’altra destinazione. La squadra, almeno per il momento, si ferma a un’unica operazione di mercato plausibile: quella della riconferma di Ibrahimovic. Poi, da lì, ripartirà tutto…
Con oltre 45 milioni di visualizzazioni, questo video riassume le incredibili abilità di Ibra, i suoi gol più belli e i suoi colpi più straordinari
Vedi anche: Calciomercato Juventus
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.