Incredibile rimonta dell’Inter che pareggia a Lisbona nella partita di Champions andando vicinissima a un’altra vittoria
Pazza Inter, nel bene e nel male. Capace di subire tre gol in mezzora nel primo tempo dando la sensazione di non essere nemmeno scesa in campo.
Ma anche di rimontare nella ripresa andando vicinissima a una clamorosa vittoria sul difficile campo del Benfica.
Benfica-Inter 3-3
L’Inter si presenta all’Estadio da Luz con numerose seconde scelte nella formazione e la certezza della qualificazione in tasca. Non del primo posto, ancora in ballo nel testa a testa contro la Real Sociedad in vista dello scontro diretto in programma tra quindici giorni. L’avvio dell’Inter però è da incubo. Joao Mario, ex di turno, trova immediatamente la rete del vantaggio: lancio in profondità per Tengstedt che sul filo del fuorigioco appoggia al compagno, bravissimo a insaccare.
Il gol del raddoppio, quasi immediato: azione molto simile: ancora appoggio di Tengstedt su due errori della difesa nerazzurra, prima di Asslani che perde palla poi di Bisseck che cicca un facile rimpallo sull’affondo del danese consentendo a Joao Mario anche il secondo tiro vincente.
L’Inter non aveva mai subito due gol in quindici minuti negli ultimi due anni, né in campionato né in Champions League. Alla mezz’ora va anche peggio: Bisseck immobile su un lancio verso Tengstedt che appoggia di nuovo a Joao Mario, solo davanti alla porta sguarnita. Una tripletta micidiale per un’Inter davvero mai convincente e sovrastata senza attenuanti da una squadra che in quattro partite aveva messo assieme la miseria di un gol.
In una partita ormai pesantemente condizionata l’Inter se non altro ha un approccio un po’ meno comodo in avvio di ripresa: Sanchez impegna Trubin su calcio di punizione. E dagli sviluppi del calcio d’angolo immediatamente successivo Arnautovic insacca in posizione dubbia con una rete convalidata solo dal VAR.
Sembra tutta un’altra partita, forse anche perché il Benfica comincia a commettere errori e giocare con molta meno attenzione: cross dalla sinistra di Acerbi e Frattesi insacca da centro area con un gran piatto al volo… Inzaghi a venti minuti dalla fine manda in campo Cuadrado, Barella e Thuram che in pochi secondi diventa subito protagonista finendo a terra in piena area. Calcio di rigore contestatissimo che Alexis Sanchez insacca concretizzando una rimonta davvero incredibile. Inter che porta in campo anche Lautaro e ringrazia Audero, protagonista di uno straordinario intervento su un gran tiro di Di Maria, parata che salva il risultato.
Benfica che rimane in dieci per l’espulsione di Antonio Silva, protagonista di un brutto fallo su Barella. In un lunghissimo recupero, sotto un mezzo diluvio, l’Inter va vicinissima alla clamorosa vittoria con un incredibile tiro dalla lunga distanza di Barella che si infrange sull’incrocio dei pali.
In classifica
L’Inter è ormai certa della qualificazione. Con questo pareggio si giocherà il primo posto nello scontro diretto di San Siro contro la Real Sociedad. Napoli che perde in modo beffardo dopo un’ottima partita sul campo del Real Madrid. Risultato che completa il quadro delle squadre italiane in Champions League dopo la vittoria della Lazio e la sconfitta del Milan contro il Borussia.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.