La Juventus si presenta agli ottavi di finale di Champions League da testa di serie, decisivo il pareggio del Chelsea in Russia
La Juventus fa la sua parte, conquistando la quinta vittoria in sei partite nella prima fase di Champions League. Ma deve ringraziare lo Zenit San Pietroburgo.
Juventus-Malmoe 1-0
Certamente decisiva la vittoria dei bianconeri contro il Malmoe, squadra modesta ma ben organizzata che a tratti riesce anche a creare qualche azione nella metà campo della squadra di Allegri. Che, dal canto suo, schiera una formazione con moltissime riserve. In campo dal primo minuto Arthur, Alex Sandro, Perin tra i pali, il giovane de Winter. Con De Sciglio, reduce da un lungo infortunio, che rientra in campo nel corso del secondo tempo.
Protagonista di una gara discreta peraltro anche Kean. Suo il gol che vale la vittoria con un puntuale colpo di testa su uno splendido assist da destra di Bernardeschi. È l’unico episodio decisivo della partita cui bisogna aggiungere almeno tre-quattro palle gol che la formazione bianconera costruisce senza difficoltà ma spreca sul più bello. Anche per merito del portiere avversario. Di Kean, Bernardeschi e Rabioto le occasioni più belle senza che il risultato, dopo il vantaggio bianconero registrato al 16’, cambi ulteriormente. In una gara che offre pochi spunti narrativi l’attenzione di tutti è concentrata soprattutto a quanto accade a San Pietroburgo dove lo Zenit ospita il Chelsea.
La Juve, costretta a vincere per centrare il primo posto nel girone ma anche a sperare che il Chelsea faccia mezzo passo falso, aspetta. E quando la partita della Juventus ormai è finita, arriva la notizia più bella della serata: il pareggio decisivo dello Zenit a tempo scaduto vale il primo posto in classifica davanti ai campioni d’Europa. Una bella soddisfazione.
La Juventus si presenterà ai sorteggi in programma venerdì da testa di serie, giocherà contro una delle seconde.
Il tabellino
JUVENTUS – MALMOE 1-0
18′ Kean
Juventus (3-5-2): Perin; De Winter (71′ De Sciglio), Bonucci, Rugani; Bernardeschi, Bentancur, Arthur, Rabiot, Alex Sandro; Dybala (46′ Morata), Kean.
Malmoe (4-4-2): Diawara; Moisander, Ahmedhodzic, Nielsen, Olsson; Berget, Christiansen, Innocent, Rakip (30′ Pena); Birmancevic, Colak.
Ammoniti: Colak, Innocent, Rabiot
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.