La notizia non può definirsi clamorosa. Forse anzi addirittura annunciata considerando il fatto che nonostante diverse operazioni di mercato di una certa importanza l’Inter Women a oggi non aveva ancora riconfermato la sua fiducia nei confronti della sua allenatrice Rita Guarino.
Oggi, a poco meno di 48 ore dall’inizio ufficiale del calciomercato, a rompere il ghiaccio è proprio il tecnico che dichiara conclusa la sua esperienza in nerazzurro.
Inter, le parole di Rita Guarino
Queste le parole pubblicate da Rita Guarino sui propri canali social. Poche righe in italiano e in inglese su una bella foto ufficiale con il logo dell’Inter sullo sfondo: “Oggi si chiude un ciclo durato tre anni. Lascio questi colori con la convinzione che il Team ha la consapevolezza per emergere e ha consolidato le basi da cui ripartire per conseguire i successi futuri. Un grosso in bocca al lupo!”
Guarino era ormai rimasta l’ultima allenatrice donna in tutta la Serie A Femminile ed era anche l’unica, insieme ad Alessandro Spugna, riconfermatissimo alla guida della Roma campione d’Italia, con la certezza di un contratto in tasca considerando che il suo impegno era stato rinnovato non molto tempo fa, quando la società era ancora presieduta da Steven Zhang.
Nonostante il contratto valido fino al giugno dell’anno prossimo Guarino lascia. In quello che evidentemente non è un esonero, ma nemmeno una dimissione. Guarino e l’Inter si sono accordati per una risoluzione consensuale del contratto che libera l’allenatrice ma anche la società nerazzurra, alle prese con un momento estremamente delicato dopo il passaggio delle quote della società al gruppo americano Oak Three.
La vicenda Oakthree
Ci si chiedeva che impatto avrebbe avuto la vicenda societaria culminata pochi giorni fa con il passaggio di mano della maggioranza delle quote della società da Zhang, che non è riuscito a riscattare il prestito ottenuto dal fondo americano, a Oak Three.
Marotta, spesso alle partite dell’Inter femminile, molto attento e appassionato al progetto Women, aveva garantito che il club avrebbe mantenuto continuità e programmi ambiziosi. E sotto questo aspetto il mercato nerazzurro si era confermato tale con diversi arrivi importanti: clamoroso quello della campionessa del mondo Ivana Andres dal Real Madrid, anche più importante quello di una bomber di razza come Tessa Wullaert. Tanta attenzione alle giovanissime con un paio di chiamate eccellenti, come quello della talentuosissima centrocampista bella Marie Detruyer. Su Guarino invece un lungo silenzio, tanto che a un certo punto sembrava scontato che l’allenatrice restasse al suo posto.
Chi arriva al posto di Guarino
Bocche cucite su quello che potrebbe essere il futuro della società nerazzurra. Non è un mistero che all’Inter potrebbe piacere Sebastian De La Fuente, che ha un rapporto personale con Javier Zanetti molto solido. Il tecnico è sposato con la sorella del fuoriclasse: i due sono cognati.
Il tecnico della Fiorentina è sotto contratto con la Viola fino a domani, domenica 30 giugno. Il suo rinnovo non è stato ancora ufficializzato. Le altre opzioni potrebbero essere Marco Bruzzano che ha fatto benissimo al Como, Gianpiero Piovani, ancora libero dopo la separazione dal Sassuolo. Ma il colpo eccellente potrebbe essere Suzanne Bakker, l’allenatrice olandese liberata dall’Ajax e attualmente ancora senza contratto. Bakker ama il nostro paese e da tempo di parla di lei in Serie A. Sembrava doversi accasare alla Juve. Anche il Milan, che al momento non ha un tecnico sotto contratto, si era interessato a lei. La decisione è imminente.
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Il bilancio Guarino all’Inter
Rita Guarino, 53 anni, lascia l’Inter dopo tre stagioni di lavoro. Era arrivata in nerazzurro dopo avere vinto tutto con la Juventus al termine di un ciclo mostruoso che aveva visto l’allenatrice torinese vincere tutto.
Con lei l’Inter femminile quest’anno ha chiuso al quinto posto assoluto al di sotto delle aspettative e di un programma che voleva le nerazzurre quantomeno in competizione per le tre posizioni che portavano in Champions League. Il suo bilancio in nerazzurro è di 131 vittorie in 199 partite ufficiali tra Serie A e Coppa: niente trofei e tre quinti posti consecutivi in Serie A.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.