Rischia ma vince la Juventus sul campo dell’ex Rita Guarino (1-2) conquistando la 31esima vittoria consecutiva in Serie A
Calcio femminile, Serie A settima giornata – Una vittoria di valore per la Juventus, contro un’ottima Inter che forse avrebbe anche meritato qualcosa di più dopo una prestazione coraggiosa e giocata a viso aperto dalla squadra nerazzurra.
Juventus batte Inter
Di fatto quella in programma al Suning è la prima sfida tra la nuova Juventus di Joe Montemurro e il suo passato, rappresentato da Rita Guarino che dopo quattro scudetti in bianconero sta costruendo qualcosa di importante anche con l’Inter.
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Non è stata la solita passeggiata per la Juventus Women che su subisce un gol e rischia molto. Peyraud-Magnin è decisiva nella vittoria delle bianconere salvando un autogol su un maldestro retropassaggio di Pedersen in avvio ma anche a gara inoltrata, di fronte a un’Inter volitiva e ispirata. Pericolosissime le nerazzurre con Karchouni, clamorosa traversa in avvio di ripresa. Poi i gol: prima Bonansea, di testa su appoggio di Girelli. Quindi il gran gol del pareggio di Njoya, in grandissima evidenza. Ma all’80’ una zuccata di Staskova, entrata dalla panchina, bissa il gol contro la Roma e firma la vittoria che consente alla Juventus di mantenersi indenne al comando della classifica con sette gol in altrettante partite.
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Vincono Pomigliano ed Empoli
Vittoria importantissima per la salvezza del Pomigliano d’Arco, sempre più sorprendente alla sua prima stagione nel massimo campionato. Successo per 2-1 per le campane grazie a una doppietta di Banusic, primo gol molto bello, direttamente su calcio di punizione, prima del gol dell’Hellas su calcio di rigore con Cedeno. Gara in equilibrio fino al termine con Verona mestamente penultimo, un solo punto in sette giornate.
Ancora niente punti per la Lazio che cade anche sul campo dell’Empoli, 2-0, in una gara tutto sommato giocata benino dalle Aquile, non molto fortunate e fermate anche dai legni e da alcuni ottimi interventi di Cappelletti. Empoli che cresce molto dopo il buon avvio della Lazio e trova il vantaggio su un tiro cross di Oliviero male interpretato dalla difesa biancoceleste. Il raddoppio toscano si concretizza con merito nel secondo tempo, ma solo nel finale e dopo un paio di palle gol della Lazio, firmato su rigore da Prugna. Lazio in coda e senza punti.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.