Presentato il nuovo CT della Nazionale femminile di calcio, Andrea Soncin
Inizia l’era Soncin, il nuovo CT della nazionale azzurra di calcio femminile incaricato di rilanciare un progetto reduce da due colpi a vuoto, nell’Europeo e nell’ultimo Mondiale di Australia e Nuova Zelanda.
Soncin arriva dal Venezia, è alla sua prima esperienza in ambito femminile. Sarà affiancato da Viviana Schiavi, da tempo impegnata nei quadri federali e alla guida della giovanile Under 16.
Soncin, le prime parole ufficiali
Nel corso della sua prima conferenza stampa da CT Andrea Soncin spiega le sue idee. Ci vorrà tempo probabilmente per concretizzarle visto che le prossime partite, le prime due sfide di Women’s Nations Cup, sono in programma già nel giro dei prossimi giorni.
L’Italia sarà in campo venerdì 22 a St. Gallen contro la Svizzera e martedì 26 a Castel di Sangro contro la Svezia, terza classifica del Mondiale.
Tralasciate le formalità e i ringraziamenti di rito Soncin spiega da che cosa vuole partire: “Si parla di calcio, e dunque sarà sempre il campo a darci le risposte che cerchiamo – dice il nuovo CT – ho accettato perché quando chiama la Nazionale non c’è tempo per pensare: si accetta e basta. Ora, però, bisogna lavorare per dare risposte a tutto il movimento, ma da parte mia c’è stato tutto l’entusiasmo per conoscere nel profondo una realtà che conoscevo solo da fuori. Sono stati giorni di lavoro, di attenzione, di contatti, perché la Nazionale raccoglie tutto il lavoro dei club”.
I primi giorni sono stati dedicati alla creazione dello staff. Ora si penserà anche a squadra e giocatrici: “Massima apertura, nessuna preclusione per nessuno, valuterò tutte. Penso ci sia del potenziale da sviluppare. Affronteremo squadre forti, ma questo non significa che non abbiamo le qualità per metterle in difficoltà. Abbiamo tante ragazze esperte e giovani, che hanno la possibilità di esprimere concetti tecnici e tattici: credo, però, che serva soprattutto fiducia per tirare fuori il coraggio contro squadre che sulla carta sono più forti di noi”.
La fiducia è una delle ricette di Soncin: insieme alla passione e al coraggio… “Servirà sicuramente il coraggio, la voglia di mettersi in gioco e di essere disponibili”.
Il nuovo staff
Insieme a Soncin ci sarà Viviana Schiavi, assistente tecnico con ruolo di vice, che vanta una lunga esperienza da calciatrice (44 le presenze in Nazionale) e successivamente da tecnico federale. Altro assistente tecnico sarà Alessandro Turone. I preparatori atletici sono Cristian Savoia, in Club Italia dal 2016 già dall’aprile 2019 nello staff della Nazionale Femminile, e Mattia Toffolutti, che proviene invece dalle rappresentative giovanili della Lega Nazionale Dilettanti. Giuseppe Mammoliti, dalla Juventus Women, è il nuovo preparatore dei portieri. Guido Didona sarà il match analyst, ruolo che ha ricoperto al Trapani e al Bari e negli ultimi 6 anni all’Hellas Verona.
Le parole di Gravina
A dare il benvenuto a Soncin e al nuovo staff, il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Che parte con una nota critica: “Mi dispiace aver sentito e letto commenti che ritengo ingenerosi, soprattutto perché basati sulla non conoscenza della realtà dei fatti. Abbiamo investito nel calcio femminile, abbiamo lavorato per il riconoscimento dello status di professioniste e diamo a questa struttura un’importanza culturale prima che sportiva”.
Si riparte. Importante capire da dove: “Vogliamo che si ricrei armonia nello staff, nello spogliatoio, con una maggiore collaborazione di tutti i soggetti del Club Italia – ha aggiunto Gravina – vogliamo valorizzare tutta la filiera delle Nazionali giovanili. La Nazionale di riferimento è quella che sarà guidata da Andrea Soncin e Viviana Schiavi, ma sarà un traino per tutte le altre. Abbiamo puntato molto su Viviana, che conosce molto bene il calcio femminile e la nostra struttura: questo sarà un abbinamento forte, straordinario. La scelta è stata fatta individuando un percorso e un progetto, proiettandoci verso il futuro. Abbiamo individuato un tecnico che avesse tutte le caratteristiche necessarie per fare calcio. Se si vuole parlare di parità di genere all’interno di una scelta su una valutazione tecnica, credo si faccia un errore madornale”.
Soncin sostituisce Milena Bertolini che si era dimessa poco più di un mese fa al termine dell’esperienza al Mondiale, conclusa con una eliminazione dalla fase a gironi per mano di Svezia e Sudafrica.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.