Nazionale Donne – La brutta sconfitta contro la Francia nell’esordio dell’Europeo di calcio femminile ridimensiona, ma non compromette, l’accesso alla seconda fase | Come si qualifica l’Italia.
Nazionale donne – Euro 22 -Nessuno avrebbe voluto vedere un esordio del genere. Di calcio femminile in Italia si parla poco, molto spesso male o in modo del tutto disinformato.
Per una volta che la Nazionale di calcio femminile era in prima serata nientemeno che su RAIUno oltre che su SKY – ci si sarebbe aspettati ben altro biglietto da visita. Anche perché il pubblico italiano è purtroppo terribilmente critico nei confronti del calcio femminile da sempre. E sicuramente quello scettico o magari anche incuriosito dopo la partita di ieri non avrà cambiato idea. Serve una forte inversione di tendenza. Serve un’impresa.
Nazionale donne Euro 22, come qualificarsi al secondo turno
Il severo 5-1 dopo la Francia impone due riflessioni. La prima riguarda la differenza reti, che è una delle discriminanti che possono decidere le squadre che avranno accesso al secondo turno a eliminazione diretta, gli ottavi di finale. Le Bluettes ormai sono avanti. Dovrebbero perdere e male almeno una delle prossime partite contro Belgio e Islanda – che hanno pareggiato 1-1 – per finire alle nostre spalle. Poco credibile, se non impossibile. E comunque l’Italia deve pensare solo e soltanto a se stessa.
Per essere certa di qualificarsi al secondo turno l’Italia ha bisogno di lasciarsi alle spalle Belgio e Islanda: e deve batterle entrambe garantendosi sei punti. Sfruttando il fatto che le due avversarie principali delle Azzurre hanno pareggiato tra loro. I conti sono semplici. Nella speranza che né il Belgio, né l’Islanda battano la Francia. E dunque che a fine girone, dopo le prossime due partite, conquistino al massimo quattro punti. A quel punto sarebbero dietro di noi indipendentemente dalla nostra sconfitta con la Francia.
Le parole delle Azzurre: Bertolini, Girelli, Piemonte
Il CT Milena Bertolini non cerca scuse: “Probabilmente la prima palla gol che abbiamo avuto ci ha illuse che le avremmo potute affrontare a viso aperto, ma con loro non puoi. I due gol iniziali a livello psicologico li abbiamo chiaramente sentiti, dal terzo in poi abbiamo mollato. Ripartiamo dal secondo tempo, dove siamo state unite e compatte. Ripartiremo dalla reazione avuta, dall’atteggiamento”.
Cristiana Girelli chiama le compagne di squadre a raccolta: “Siamo state stordite dai gol iniziali. Ora siamo arrabbiate per questo risultato drastico perché l’Italia non deve avere questi punteggi nel suo storico. Ma abbiamo ancora tutto nelle nostre mani e lo dimostreremo”.
Martina Piemonte, unica azzurra nel boxscore: “Il mio gol ci ha dato un po’ di morale perché fino all’ultimo, nel secondo tempo, non abbiamo mollato e abbiamo insistito. Islanda e Belgio sono alla nostra portata, anzi di più. Dovremo crederci dal primo minuto”.
Prossima partita Italia donne
L’Italia giocherà con l’Islanda al Manchester City Academy Stadium giovedì alle 18. Poi con il Belgio, lunedì di nuovo al New York Stadium di Rotherham, alle 21.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.