Il Canada fermato nel primo pareggio del mondiale 2023 dopo un rigore sbagliato e troppi errori offensivi
Ci si sarebbe aspettato sicuramente qualcosa in più dal Canada calcio femminile, l’ultima squadra che ha vinto un trofeo major, conquistando le Olimpiadi di Tokyo due anni fa, e che invece impatta contro la Nigeria al termine di una partita opaca e noiosa, condizionata soprattutto dai tanti errori delle Maple Leafs.
Il Mondiale femminile di Australia e Nuova Zelanda, così, serve anche il suo primo pareggio confermando il momento non particolarmente brillante delle canadesi senza vittoria in cinque delle ultime sei partite ufficiali, amichevoli incluse.
Nigeria-Canada 0-0 sintesi della partita
Il Canada fa la partita confermando un atteggiamento estremamente disinvolto sia sotto l’aspetto del possesso palla che delle proiezioni offensive. Ma nel calcio non vince chi gioca di più, ma chi segna. Ed è proprio questo l’aspetto fondamentale che è venuto a mancare al Canada che per la verità non è mai stato messo particolarmente in difficoltà da una Nigeria estremamente fisica ma non particolarmente organizzata sotto l’aspetto della produzione del gioco.
Un unico schema per le africane, lanci lunghissimi che il loro unico attaccante Asisat Oshoala si dannava l’anima per capitalizzare in qualche modo con rincorse a perdifiato e attacchi che la vedevano da sola contro tutta la difesa avversaria. Primo tempo davvero poco spettacolare: pochissimi tiri, uno solo delle nigeriane – con Ifeoma Onumonu da fuori area – e ben poche occasioni le campionesse olimpiche.
Sinclair fallisce un rigore storico
Che il Canada debba cambiare qualcosa è evidente e in effetti l’intervallo porta consiglio, ma non maggiore precisione.
L’occasione più clamorosa di tutte, un calcio di rigore, viene clamorosamente sprecato al 50′ dalla miglior giocatrice di tutti i tempi della squadra, Christine Sinclair (40 anni), di fronte a un’impresa che avrebbe cambiato la sua storia personale.
Pallone estremamente pesante per lei che cercava un gol che l’avrebbe resa la prima marcatrice di sempre a tutti i livelli, maschili e femminili, capace di segnare almeno un gol in sei diverse edizioni del mondiale. Ma tra il dire e il fare c’è una meravigliosa parata di Chiamaka Nnadozie che nega il gol e diventa decisiva al termine del match.
Il Canada, punto sul vivo, attacca con ancora maggiore decisione trovando una Nigeria sempre più chiusa a protezione della propria tre quarti e limitandosi a difendere il pareggio senza nemmeno più affidarsi al contropiede. L’assedio finale delle giocatrici canadesi è, come tutto il resto della partita, sterile e inconcludente anche dopo la tardiva espulsione di Deborah Abiodun che consente al Canada di giocare gli ultimi istanti del match in superiorità numerica.
Un mondiale di calcio femminile che si conferma all’insegna delle sorprese dopo la vittoria della Nuova Zelanda sulla Norvegia e le difficoltà dell’Australia contro l’EIRE.
Nel prossimo turno mercoledì 26 luglio alle ore 14 (ora italiana) il Canada affronta l’EIRE, il giorno dopo – giovedì 27 – l’Australia tornerà in campo proprio contro la Nigeria in un girone che si prospetta estremamente equilibrato e che dopo il primo turno di gare vede una sola squadra a punteggio pieno, l’Australia, e con un solo gol all’attivo.
L’erroraccio di Sinclair dal dischetto visto dalla curva
ICYMI: Super Falcon's Chiamaka Nnadozie's 50th minute penalty save to help Nigeria secure a draw against Canada at their first #FIFAWWC 2023 match.
What did you think of the Super Falcon's performance? pic.twitter.com/X3B30hkR7C
— Nigeria Info FM 99.3 (@NigeriainfoFM) July 21, 2023
Vedi anche gli altri risultati dei Mondiali di calcio femminile
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.