Costa Rica vs Zambia e la sfida tra due squadre già eliminate ma che offre comunque diversi motivi di interesse
Se Giappone e Spagna nel big match di Gruppo C si giocavano la prima posizione in una sfida per gli ottavi di finale già apparentemente decisa, con entrambe le squadre promosse aritmeticamente alla seconda fase, la partita tra Costa Rica e Zambia metteva in evidenza l’altro lato della medaglia di questi Mondiali.
Il desiderio di emergere di squadre alla loro prima grande esperienza internazionale in una per il momento conclamata incapacità di potersi esprimere ai massimi livelli contro squadre ancora decisamente troppo forti.
Costa Rica vs Zambia 1-3
In questa sfida di consolazione ma anche di prospettiva per il futuro, lo Zambia – alla sua prima esperienza in senso assoluto in un mondiale di calcio femminile – rende questa partita memorabile togliendosi la soddisfazione di marcare il suo primo gol e conquistare una prima vittoria che vale molto per il ranking FIFA ma anche per il futuro di una nazionale giovane e tutta da scoprire.
Nonostante entrambe fossero già eliminate, le due squadre puntavano a quella che poteva essere la loro prima vittoria in una fase finale a margine di due partite davvero disastrose, sia contro il Giappone che contro la Spagna, davvero disastrose.
Costa Rica vs Zambia, gioia africana
Il Costa Rica ha avuto difficoltà fin dall’inizio a contenere gli sforzi offensivi dello Zambia, commettendo molti falli e dimostrandosi estremamente fragile soprattutto da un punto di vista fisico. Mweemba dopo soli tre minuti porta in vantaggio lo Zambia, poi è Katherine Alvarado a concedere una seconda grande occasione abbattendo una imprendibile Barbra Banda in piena area, con l’attaccante dello Zambia che si è assune la responsabilità di spiazzare Daniela Solera, e segnando il gol su rigore che è anche la rete #1000 di una fase finale della Coppa del Mondo femminile, giunta alla sua nona edizione.
In avvio di ripresa il Costa Rica dimezza lo svantaggio con Melissa Herrera, ma si tratta di gol illusorio e interlocutorio nonostante la Costa Rica lamenti anche un calcio di rigore non concesso – giustamente – per un fuorigioco precedente al fallo su Priscila Chinchilla e si veda anche annullare un gol per fuorigioco di Herrera.
A tempo scaduto Racheal Kundananji infilato con calma la palla oltre Solera in uscita e definisce sull’1-3 una vittoria storica.
La futura generazione dello Zambia guarderà proprio a questa partita come a un segnale importante mentre Costa Rica incamera il secondo Mondiale senza nemmeno una vittoria….
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.