Il Giappone si inserisce di diritto nel novero delle favorite del mondiale di calcio femminile con una roboante vittoria contro lo Zambia
Quella del Giappone è una vittoria secca, inequivocabile, autorevole: che paradossalmente poteva essere addirittura più ampia rispetto al clamoroso 5-0 finale contro lo Zambia, la vittoria sicuramente più eclatante nelle partite giocate fin qui.
Giusto per non dimenticarsi che il Giappone produce ottimo calcio femminile da sempre, è che il paese nipponico è stato uno dei primi a dare dignità e investimenti di un certo rilievo al campionato nazionale di calcio femminile che a oggi è uno dei più competitivi del mondo.
Zambia-Giappone 0-5
Il Giappone spedisce così un primo autorevole avvertimento su quelle che possono essere le proprie credenziali in questo Mondiale. Una bella doppietta di Hinata Miyazawa spalanca la porta a un risultato mai in discussione che diventa anche la vittoria più ampia mai conquistata dal Giappone al Mondiale da venti anni in questa parte.
Una squadra quella giapponese costruita intorno alla duttilissima pericolosità di Aoba Fujino, subito pericolosissima con due clamorose palle gol nei primi dieci minuti. E sempre con stile: una spettacolare rovesciata e una gran conclusione dalla distanza che si stampa contro la traversa.
In rapida successione arrivano anche un gol di Mina Tanaka annullato per fuorigioco e almeno altre tre palle gol che costringono il portiere dello Zambia Catherine Musonda a fare i miracoli per salvaguardare la sua porta.
Paradossalmente nonostante tutte queste occasioni il Giappone deve aspettare 43 minuti per trovare il gol del vantaggio che porta le nipponiche negli spogliatoi con un ben altro stato d’animo rispetto alla sofferenza di tante opportunità sprecate. Di Miyazawa il primo gol giapponese di questo mondiale con un bel colpo di testa su un preciso cross di Fujino.
Quattro gol nella ripresa
Nel secondo tempo il Giappone mantiene il suo intensissimo livello di gioco e continua a costruire tanto finendo poi per dilagare, soprattutto quando le Copper Queens cominciano a venire meno sia sotto un aspetto di attenzione che di intensità fisica. Il VAR annulla un altro splendido gol di Tanaka, poi un rigore solare per un fallo di Musonda su Fujuno, in entrambi i casi c’era un fuorigioco. Ma non c’è nulla che possa fermare il Giappone che raddoppia proprio con Tanaka, che dopo due gol annullati è molto puntale a correggere sotto misura un cross di Jun Endo.
Di qui in poi non c’è più partita. Giappone incontenibile con Miyazawa che sigla da distanza ravvicinata la sua doppietta, Endo firma il poker con una travolgente azione personale e Ueki su calcio di rigore per un altro fallo provocato da Musonda, fissa nei minuti di recupero il risultato dal discgetto dopo numerose altre occasioni sprecate o fallite di un soffio. Giappone davvero troppo forte per lo Zambia, con numeri molto vicini a quelli della vittoria degli USA sul Vietnam.
A questo punto il Giappone ha tutte le carte in regola per chiudere i conti e conquistare l’accesso agli ottavi fin dal prossimo turno, l’avversario è il Costa Rica a Dunedin, mentre lo Zambia dovrà cercare un mezzo miracolo contro la Spagna, vittoriosa – e nettamente – all’esordio. Giappone-Costa Rica e Spagna-Zambia si giocano mercoledì 26 luglio rispettivamente alle 17 e alle 19.30, ora italiana.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.