Argentina vs Sudafrica finisce in parità con la rimonta delle Sudamericane ed è il miglior risultato anche per l’Italia
Il secondo turno del girone dell’Italia si apriva con la sfida tra Argentina e Sudafrica, un match molto interessante nel quale chi perdeva era di fatto già eliminato. E un pareggio, o una vittoria dell’Argentina, poteva essere il miglior risultato possibile anche per le Azzurre.
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É finita in parità, al termine di una partita ben giocata ed equilibrata nel corso della quale, però, entrambe le squadre pur avendo dimostrato alcuni punti di forza hanno messo in evidenza anche fragilità, soprattutto difensive, che sono costate carissime.
Argentina vs Sudafrica 2-2
In una sfida indubbiamente caratterizzata anche dalla paura di perdere e di commettere errori gravi, sia l’Argentina che il Sudafrica impiegano parecchio tempo prima di decidere di prendersi dei rischi e di giocare all’attacco.
Primo tempo tutto di marca sudafricana soprattutto dopo che, conclusa una prolungata fase di studio, le Banyana Banyana gettano la maschera e cominciano ad attaccare con maggiore intensità appoggiandosi soprattutto sulla velocità del loro asse centrale offensivo, rappresentata dalla monumentale Thembi Kgatlana. Duello senza esclusione di colpi tra l’attaccante del Sudafrica, tesserata per il Racing Louisville negli Stati Uniti, e il centrale difensivo argentino, Aldana Cometti.
Il risultato si sblocca alla mezz’ora quando le campionesse d’Africa insaccano da distanza ravvicinata con Linda Motlhalo, puntuale ma in posizione dubbia a sfruttare l’assist decisivo di Kgatlana. Occorrono alcuni minuti prima che il VAR, convalidi. Ed è solo dall’inizio della ripresa che l’Argentina si rende davvero pericolosa, peraltro aprendosi al velocissimo contropiede sudafricano.
Doppia rimonta argentina
La partita cambia completamente da un punto di vista tattico ma il Sudafrica spreca davvero tante occasione in contropiede, errori che nel conto definitivo al termine della partita risulteranno decisivi. É proprio un clamoroso errore difensivo di Cometti a dare il via libera a una bella incursione di Jermaine Seoposenwe il cui cross basso ha diventa assist per Kgatlana che spara la palla in porta da distanza molto ravvicinata.
Un altro errore delle Banyana Banyana è proprio quello di pensare che il più sia fatto e che il risultato sia ormai in banca: niente di tutto questo. Riprendendosi quanto sfuggito contro l’Italia sul gol decisivo di Cristiana Girelli a pochi minuti dal termine, l’Argentina rimonta e pareggia con pieno merito. Prima Braun riapre il risultato con una gran conclusione da fuori area, e solo pochi minuti dopo Nuñez pareggiato con un colpo di testa dall’interno dell’area su cross di un’altra subentrata dalla panchina, Rodríguez.
Due gol in rapida successione che salvano un punto prezioso per l’Argentina. Anche se il pareggio non aiuta nessuna delle due squadre, poiché entrambe le squadre restano in corsa ma con un punto soltanto. L’Argentina deciderà il proprio destino contro la Svezia, che gioca domani mattina con l’Italia, prossima avversaria del Sudafrica che dovrò vincere contro le Azzurre per non essere eliminata.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.