
Un risultato importante e decisivo. Ma non è ancora fatta. La Fiorentina ha battuto l’Ajax 1-0 con un gol allo scadere di Madelin Janogy e si qualifica per il secondo turno eliminatorio di Champions League femminile.
Una vittoria fondamentale, che fa crescere ulteriormente l’attesa in vista dei sorteggi in programma lunedì, al termine dei quali conosceremo non solo gli avversari della Viola ma anche quelli di Roma e Juventus Woman, già qualificate di diritto al secondo tie-break eliminatorio. Molto dipenderà dalla sorte ma sopratutto dalla prossima sfida, in programma dal 18 al 26 settembre. Gara di andata e ritorno che riporterà la Champions League a Firenze. Nella speranza che non sia solo una parentesi, ma un ghiotto prologo della fase a gironi
Ajax-Fiorentina in sintesi
Partita equilibrata e combattuta quella tra Ajax e Fiorentina. Le ragazze allenate da mister De La Fuente perché invece hanno confermato la stessa sensazione di solidità che avevano già espresso contro le danesi del Brøndby nella prima partita di mercoledì sera. Fiorentina estremamente solida in difesa all’insegna del primo non prenderle, ma capace anche di riversarsi in attacco con frequenti offensive a tratti anche molto pericolose.
L’Ajax non ha mai dato l’impressione di essere in qualche modo pericolosa o superiore alla formazione viola ma in una partita caratterizzata da un estremo equilibrio tutto poteva decidersi anche in un solo episodio punto e per fortuna la Fiorentina ha avuto dalla sua parte il gol, quello più importante.
Aiax Fiorentina primo tempo
Fin dai minuti iniziali, la Fiorentina Women impone il proprio gioco con un pressing alto, cercando di controllare il possesso e creare opportunità pericolose. Al 7′, l’Ajax tenta la prima incursione con Yohannes che calcia dal limite dell’area, ma Fiskerstrand para senza difficoltà. Pochi minuti dopo, le viola rispondono con un’azione simile guidata da Michela Catena, che conclude bene ma trova il portiere avversario pronto alla risposta.
La viola continua a creare pericoli: al 29′, Bonfantini serve Janogy che, con due tentativi, viene fermata sulla linea da un salvataggio miracoloso di Kardinal.
Ajax-Fiorentina: secondo tempo
Il secondo tempo riprende con la Fiorentina sempre all’attacco. Al 50′, Faerge mette un cross rasoterra per Janogy che calcia di prima intenzione: il pallone colpisce la traversa e rimbalza sulla linea di porta, ma il direttore di gara non assegna il gol nonostante le proteste. L’impressione è che la palla sia al di là del linea. Ma a bordo campo non c’è il VAR. E il gioco continua.
I minuti scorrono e al 55′, Bonfantini continua a sfruttare la sua velocità sulla fascia, mettendo in difficoltà la difesa olandese. Al 56′, Boquete serve un altro ottimo pallone per Janogy, ma l’attaccante viola si vede negare il gol da una straordinaria parata di Van Eijk. Preoccupazione al 59′ per le condizioni di Georgieva che esce dal campo zoppicando; la Fiorentina è temporaneamente in dieci. Mister De La Fuente decide allora per un triplo cambio al 61′, inserendo Severini, Bredgaard e Filangeri. E la partita, sempre in bilico, finisce per risolversi.
L’equilibrio si rompe all’85’ quando Boquete, dopo aver recuperato un pallone a centrocampo, verticalizza per Madelin Janogy. L’attaccante viola esegue una sterzata e, con un mancino potente, la spedisce sotto l’incrocio dei pali, siglando il gol del vantaggio. Rete di grandissima personalità…
L’Ajax prova a reagire nei minuti finali, con l’arbitro che assegna cinque minuti di recupero. La pressione si trasforma in assedio: ma la Fiorentina si difende con ordine e riesce a mantenere il risultato fino al fischio finale.
Una vittoria sofferta ma meritata, che premia il coraggio e la determinazione della squadra di De La Fuente. Ora, le viola guardano con fiducia al prossimo turno, pronte a scrivere un’altra pagina della loro storia in Champions League.
Lunedì il sorteggio a Nyon per conoscere la prossima avversaria delle tre squadre italiane calcio femminile che puntano a un risultato straordinario: un en-plein di rappresenti di Serie A in questa edizione di Uefa womens Champions League.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.