L’Empoli donne ha ceduto il titolo sportivo al Parma femminile. Ecco motivazioni e cosa succederà ora alla squadra toscana e alle giocatrici.
La prima squadra dell’Empoli Ladies non esiste più: la società toscana ha venduto il proprio titolo sportivo al Parma Women che, dunque, disputerà la prossima Serie A di calcio femminile.
Ma come si è arrivati a questa scelta? E cosa succederà ora a squadra e giocatrici? Andiamo a fare un po’ di chiarezza.
Perché l’Empoli femminile ha venduto il titolo sportivo?
Partiamo dal principio, vale a dire le motivazioni che hanno portato la società dell’Empoli Ladies a cedere il titolo al Parma femminile. Dalla società a riguardo non sono arrivate spiegazioni, ma la risposta è piuttosto intuibile ed è riassumibile in una parola, ossia “professionismo”.
Se per le giocatrici il passaggio da dilettanti a “pro” rappresenta senz’altro una svolta molto positiva, per le società ciò porta a costi molto più elevati sotto il punto di vista degli stipendi (le calciatrici avranno uno stipendio minimo di 26.000 euro lordi e si vedranno riconoscere tutte le tutele riservate alle “normali” lavoratrici come, per esempio, la maternità) e delle strutture (ci saranno dei requisiti minimi per gli stadi).
Verosimile dunque che una piccola società come l’Empoli, già peraltro impegnata nella già costosa Seria A maschile, abbia valutato insostenibili le nuove spese.
Cosa succede alla squadra dell’Empoli Ladies
L’Empoli donne dunque non esiste più? Nì. La prima squadra infatti non verrà iscritta ad alcun campionato, ma la società toscana rimarrà attiva nel calcio femminile con il proprio settore giovanile.
A specificarlo è il club stesso attraverso la nota pubblicata sul proprio sito ufficiale:
«Empoli Football Club comunica di aver definito con Parma Calcio 1913 l’accordo per la cessione della Società Empoli Ladies.
Dopo quattro stagioni nel massimo campionato, due semifinali di Coppa Italia raggiunte ed un percorso in cui non sono mancati risultati significativi, la società azzurra proseguirà il suo impegno nel settore femminile concentrandosi sulle formazioni del settore giovanile.
“Ci tengo a ringraziare – afferma il presidente dell’Empoli Femminile Rebecca Corsi – tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di successi unici che hanno tenuto alta storia e tradizione del club sia a livello giovanile che di prima squadra. Senza queste persone non sarebbe stato possibile ottenere tali risultati”».
Cessione del titolo sportivo, cosa succede alle giocatrici
Altra domanda piuttosto tipica riguarda ovviamente il futuro delle giocatrici, ma anche in questo caso la risposta è piuttosto semplice: dal 1° luglio le ragazze saranno svincolate e, come affermato dal presidente del Parma femminile Kyle Krause, qualcuna vestirà la maglia delle crociate mentre altre cercheranno un’altra sistemazione.
Molti i pezzi pregiati, come per esempio le attaccanti Chanté Dompig e Asia Bragonzi (quest’ultima, di proprietà della Juventus, con ogni probabilità durante la prossima stagione giocherà nel Sassuolo Women).
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Veronese, classe ’92, laureato in Editoria e Giornalismo presso l’Università degli Studi di Verona e iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 2019. Da sempre appassionato di calcio, ho iniziato a scrivere per il quotidiano L’Arena per poi proseguire online. Seguo questo magnifico sport in tutte le sue sfaccettature, si tratti di maschile o femminile, prime squadre o giovanili, grandi squadre o piccole realtà locali.