Al termine di una bella gara la Verstappen conquista la sua 50esima vittoria in carriera in F1
Prima la gara. Poi un ribaltone che afferma ancora una volta una superiorità assoluta di Verstappen e della Red Bull, in mondiale ormai deciso sia per la classifica piloti che per quella delle scuderie. Ma c’è ancora molto da decidere…
E non c’è dubbio che la decisione con la quale i giudici squalificano la Ferrari di Leclerc, partito dalla pole position, per una irregolarità al fondo, è un brutto colpo.
F1 Austin, solito monologo di Verstappen
Verstappen, protagonista di un altro testa coda nelle prove, parte dalla sesta casella di una griglia che vede Leclerc scattare dalla pole position. E da lì, con costanza ed estrema pazienza costruisce le basi per la sua 50esima vittoria in carriera, anche se con un ritmo leggermente meno dominante rispetto alla sfilza di tutte le altre vittorie di questa stagione: quindici con questa.
La Ferrari di Leclerc non decolla allo start e viene subito assorbita dal traffico con una gara anonima e non particolarmente brillante. Leclerc chiude con un mediocre sesto posto, superato anche da Carlos Sainz, quarto prima del provvedimento dei giudici che, squalificando anche Hamilton, lo portano comunque sul podio.
Per Verstappen ormai è solo una questione di numeri e di primati. Cinquanta le vittorie, che lo rendono l’olandese il quinto pilota di sempre per numero di successi. Quindici vittorie stagionali, un primato eguagliato e ancora migliorabile considerando che mancano quattro prove alla fine. E nuovo record di punti: 466, con ulteriore ampio margine di miglioramento da qui alla fine della stagione.
Alle spalle di Verstappen
Lewis Hamilton resta uno dei migliori, forse il migliore in assoluto chiudendo al secondo posto e registrando il suo nono podio consecutivo in Texas, chiudendo in crescendo con un bel sorpasso su Lando Norris che resta una splendida conferma del campionato anche senza una prima vittoria personale.
Charles Leclerc come detto non brillante: brutta partenza cui ha tentato di rimediare cambiando strategia, con scarsi risultati. Primo ritiro stagionale per la Aston Martin di Fernando Alonso e Piastri.
La decisione dei giudici
La Mercedes e la Ferrari diventano oggetto di indagine per una questione legata alla regolarità del fondo delle vetture di Hamilton e Leclerc. La controdeduzione delle due scuderie, che si sono giustificate con le pessime condizioni dell’asfalto, non sono state accolte.
Hamilton viene privato di un podio sacrosanto, avrebbe addirittura meritato di più. Serie positiva interrotta amaramente. Leclerc perde gli otto punti del sesto posto che vede ridotto il suo margine sulla McLaren a 80 punti.
Ferrari e Sainz, la vittoria di Singapore
Le variazioni di classifica portano Norris al secondo posto e Sainz sul podio. Ma l’altra conseguenza è il primo ingresso nella top 10 per Logan Sargeant, trent’anni dopo Michael Andretti, Monza 1993, è il primo americano a entrare di nuovo in zona punti. Un vero e proprio eventi per i fan statunitensi di F1 che stanno aumentando di stagione in stagione a vista d’occhio. Tanto che ormai gli USA sono il primo paese a vantare ben tre gran premi stagionali: Miami, Austin e Las Vegas.
Prossimo appuntamento a Città del Messico domenica prossima.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.