I dubbi: serve davvero? Fa male?
Sono state sollevate alcune preoccupazioni sulla loro sicurezza ed innocuità ma la maggior parte dei prodotti testati non ha mostrato alcuna evidenza di problemi acuti di tossicità . Chiaramente, tutti questi prodotti devono essere conformi alle norme vigenti riguardanti le sostanze chimiche autorizzate per il consumo umano.
I pro e i contro
Non è possibile prevedere quali saranno gli effetti a lungo termine, ma, sulla base della ricerca con altri prodotti con nicotina a bassa tossicità , i rischi probabilmente sono di gran lunga inferiori a quelli del tabacco fumato. Più e-sigarette saranno utilizzate, maggiore sarà il numero di fumatori che smetterà di fumare sigarette normali, ma potrebbe aumentare il rischio che ex-fumatori o coloro che non hanno mai fumato (soprattutto gli adolescenti) incomincino ad usare le sigarette elettroniche.
Il divieto ai diciottenni
Il decreto Balduzzi ha alzato il divieto delle sigarette elettroniche dai 16 ai 18 anni, negli Usa questo diviene è già in uso da diverso tempo. Va anche ricordato che quelli che smettono di fumare a 25-34 anni vivono 10 anni in più, quelli che smettono a 35-44 anni vivono 9 anni in più, quelli che smettono a 45-54 anni vivono 6 anni in più. Quelli che continuano a fumare, raramente vivono fino a 85 anni.
Dove si acquistano
Ci sono dei negozi specializzati, ma le sigarette elettroniche possono essere vendute ovunque. Se passerà la proposta del Governo saranno solo vendute in tabaccheria al pari delle normali sigarette con l’avvertenza dei possibili rischi della salute. Se però le sigarette elettroniche risultassero totalmente innocue e anzi utili a ridurre la dipendenza dal tabacco, allora andrebbero vendute in tutti gli esercizi commerciali, farmacie e parafarmacie comprese.
Â
Giornalista esperta di salute e benessere, vive e lavora a Milano