La Melatonina è’ tra i dieci farmaci più venduti al mondo e viene usata soprattutto per riequilibrare il ritmo sonno-veglia e le insidie del jet lag, ma questa sostanza naturale prodotta dalla ghiandola pineale situata nel cervello offre moltissimi benefici. E’ un potente antiossidante, combatte l’invecchiamento, protegge dalle malattie cardiovascolari, arresta le malattie degenerative, rafforza il sistema immunitario, abbassa il colesterolo e molto altro. Sono numerose le celebs che la usano quotidianamente, Charlize Theron, Leonardo Di Caprio, Jessica Alba, Jennifer Love Hewitt, l’assumono come complemento per contrastare i disturbi ossessivi compulsivi di cui soffrono. La melatonina è stata scoperta nel 1958, viene considerata l’ormone del buio, infatti viene prodotta solo nelle ore dell’oscurità , ma con il passare degli anni la nostra ghiandola pineale ne produce sempre di meno. E’ allora il caso di integrarla in modo naturale.
Un potente antiossidante
Diversi studi hanno dimostrato che è un potente antiossidante, di molte volte superiore alla vitamina C ed E. E’ molto utile anche per superare i disturbi della menopausa. Uno studio pubblicato su Experimental Gerontology ha preso in esame 72 donne tra i 42 e i 60 anni alle quali è stata somministrata per sei mesi una dose di melatonina (3 mg) ogni giorno. I risultati? La melatonina ha determinato un aumento degli ormoni tiroidei e un miglioramento dello stato depressivo. «Quando abbiamo effettuato la ricerca presso la Clinica Madonna delle Grazie di Velletri», dice il professor Bellipanni, responsabile del reparto di chirurgia generale, «abbiamo constatato che nelle pazienti si erano ripristinate le condizioni ormonali antecedenti alla menopausa. Questo studio è l’ennesima conferma che la melatonina è il riequilibratore più potente dell’organismo umano, in grado di controllare tutti i principali sistemi di regolazione ormonale. E’ in grado non soltanto di rallentare l’invecchiamento, ma in alcuni casi di invertirlo. Un vero ormone della giovinezza».
Contro le malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte. Eppure, queste malattie sono facilmente prevenibili, basta mettere in pratica semplici norme di vita ed adottare comportamenti sani in ogni momento della giornata. La melatonina può essere di aiuto perché ha un’azione antiipertensiva, in particolare nelle donne, molto ben documentata da lavori scientifici internazionali. Da questo punto di vista la melatonina non può essere considerata un farmaco antiipertensivo piuttosto è una sostanza capace di abbassare il tono adrenergico (insieme di composti che il sistema nervoso produce per assolvere alcune funzioni – es: aumento della frequenza cardiaca, della pressione del sangue, ecc..) e quindi ridurre le crisi ipertensive. L’adrenalina è considerata l’agente principale nel determinare la vasocostrizione delle arteriole: questo è il meccanismo principale responsabile delle regolazione della pressione arteriosa. Poiché la melatonina ha un’azione antiadrenergica e regolatrice del ritmo sonno-veglia e dei ritmi circadiani in genere, ha di conseguenza una indiretta azione regolatoria della pressione arteriosa.
Quale dosaggio?
La dose consigliata dagli esperti è di 3 mg, anche se qualcuno afferma che non è mai necessario superare la dose di 1 mg. Usata come sonnifero, la melatonina dovrebbe essere somministrata due ore prima di andare a dormire. Può anche essere somministrata ai bambini con problemi di sonno. La melatonina però deve essere purissima e garantita mediante GMP “buona pratica di fabbricazione” , meglio se arricchita con zinco e selenio, due elementi che combattono i radicali liberi e aumentano le difese immunitarie.
Un potente antiossidante
Diversi studi hanno dimostrato che è un potente antiossidante, di molte volte superiore alla vitamina C ed E. E’ molto utile anche per superare i disturbi della menopausa. Uno studio pubblicato su Experimental Gerontology ha preso in esame 72 donne tra i 42 e i 60 anni alle quali è stata somministrata per sei mesi una dose di melatonina (3 mg) ogni giorno. I risultati? La melatonina ha determinato un aumento degli ormoni tiroidei e un miglioramento dello stato depressivo. «Quando abbiamo effettuato la ricerca presso la Clinica Madonna delle Grazie di Velletri», dice il professor Bellipanni, responsabile del reparto di chirurgia generale, «abbiamo constatato che nelle pazienti si erano ripristinate le condizioni ormonali antecedenti alla menopausa. Questo studio è l’ennesima conferma che la melatonina è il riequilibratore più potente dell’organismo umano, in grado di controllare tutti i principali sistemi di regolazione ormonale. E’ in grado non soltanto di rallentare l’invecchiamento, ma in alcuni casi di invertirlo. Un vero ormone della giovinezza».
Contro le malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte. Eppure, queste malattie sono facilmente prevenibili, basta mettere in pratica semplici norme di vita ed adottare comportamenti sani in ogni momento della giornata. La melatonina può essere di aiuto perché ha un’azione antiipertensiva, in particolare nelle donne, molto ben documentata da lavori scientifici internazionali. Da questo punto di vista la melatonina non può essere considerata un farmaco antiipertensivo piuttosto è una sostanza capace di abbassare il tono adrenergico (insieme di composti che il sistema nervoso produce per assolvere alcune funzioni – es: aumento della frequenza cardiaca, della pressione del sangue, ecc..) e quindi ridurre le crisi ipertensive. L’adrenalina è considerata l’agente principale nel determinare la vasocostrizione delle arteriole: questo è il meccanismo principale responsabile delle regolazione della pressione arteriosa. Poiché la melatonina ha un’azione antiadrenergica e regolatrice del ritmo sonno-veglia e dei ritmi circadiani in genere, ha di conseguenza una indiretta azione regolatoria della pressione arteriosa.
Quale dosaggio?
La dose consigliata dagli esperti è di 3 mg, anche se qualcuno afferma che non è mai necessario superare la dose di 1 mg. Usata come sonnifero, la melatonina dovrebbe essere somministrata due ore prima di andare a dormire. Può anche essere somministrata ai bambini con problemi di sonno. La melatonina però deve essere purissima e garantita mediante GMP “buona pratica di fabbricazione” , meglio se arricchita con zinco e selenio, due elementi che combattono i radicali liberi e aumentano le difese immunitarie.
Per saperne di più “Melatonina, vecchia sostanza dai poteri nuovi. Una vita lunga 140 anni” di Giulio Bellipanni e Monica Melotti (Marsilio Editori)
Acquistando in farmacia un prodotto TI-MElatonin si riceverà una copia del libro in omaggio.
Info : www.ti-melatonin.eu
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Verissimo, io ne faccio uso da anni e non potrei farne a meno.
Ma in tutte le farmacie viene distribuito il libro?
Credevo che la melatonina facesse ingrassare, non e’ vero. Il farmacista mi ha spiegato tutte le sue proprietà . Mi e’ venuta voglia di comprare il libro! Mimma