Due cliniche all’avanguardia attirano pazienti da tutto il mondo
(25 ottobre 2009) – Andare in India per rassodare la pelle con il laser. Sono in tanti a fare un biglietto andata e ritorno per Mumbai o Chennai, dove si trovano gli ospedali più avanzati specializzati in chirurgia estetica. Due strutture in cui si ritrovano soprattutto pazienti stranieri, che possono contare su apparecchiature avanzate e medici preparati, il tutto a prezzi molto accessibili.
Le procedure chirurgiche laser prevedono diversi gradi di intervento: delle sedute più blande correggono le rughe medie e superficiali, mentre la tecnologia basata sul vicino infrarosso è usata per trattare rilassamenti cutanei più profondi. La tecnologia rassodante all’infrarosso, invece, fa sì che si creino nuove formazioni di collagene. È rivolta soprattutto agli strati cutanei più profondi. Una tecnologia innovativa, quest’ultima, capace di ridurre i rilassamenti dei tessuti di tutto il corpo: ne possono beneficiare dunque anche l’addome, le cosce e le braccia. Può restituire inoltre tono e vigore alla pelle del viso e del collo.
I candidati ideali sono quelli di 40-50 anni, un’età in cui si nota una riduzione drastica dell’elasticità della pelle. Prezzi contenuti dei trattamenti e vacanza in luoghi esotici e affascinanti bastano a spiegare la crescita esponenziale del turismo «medico» in India. Ogni anno migliaia di turisti visitano il Paese per sottoporsi ai trattamenti antirughe al laser. Molto spesso ai pazienti viene offerta anche una vacanza itinerante, che tocca le principali mete indiane. A parte le innegabili bellezze del subcontinente, la parte più ambita del pacchetto è proprio quella medica.
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