Il chirurgo bolognese Alessandro Gennai in Giordania presenta “Medical Lift”, trattamento totalmente medico per ringiovanire il volto
13 novembre 2009 – Quando si parla di bellezza, l’Italia fa scuola. Con un gusto estetico ritenuto all’avanguardia, l’Italia si pone infatti tra i leader mondiali nel campo della medicina estetica per quanto riguarda tecniche e risultati. Alessandro Gennai, chirurgo estetico di Bologna, terrà due giorni di formazione ad Amman, in Giordania, il 15 e il 16 novembre; un corso al quale parteciperanno un centinaio tra medici estetici, chirurghi e dermatologi. Oggetto delle giornate sarà il Medical Lift, un trattamento di medicina estetica che mira a di coniugare due “principi cardini”: «Migliorare la parte superiore del viso grazie all’azione della tossina botulinica e ripristinare i volumi avvalendosi di filler a base di acido ialuronico a diverse concentrazioni», spiega il chirurgo.
Se patrie della chirurgia estetica possono essere ritenute il Brasile e gli Stati Uniti, l’Europa sta diventando il fulcro nelle nuove frontiere della medicina estetica, in particolare l’Italia e la Francia. «Esistono ancora molte differenze rispetto ad un lifting chirurgico, sia per quanto riguarda l’entità del risultato sia la durata nel tempo; bisogna però considerare che molte donne e uomini non si avvicinano alla chirurgia per vari motivi -paura, tempi di recupero, costi- quindi queste metodiche vanno incontro all’esigenza di queste persone che possono così “ringiovanire” il viso con una metodica totalmente medica», premette Gennai.
La voglia di ringiovanire c’è però, in Europa come nel Medio Oriente. «Sono sempre maggiori le richieste di avere soluzioni veloci per avere una pelle tonica e con meno rughe -ricorda Gennai- trattamenti spesso nati oltre oceano, ma che in Europa hanno trovato grande diffusione e spesso si sono arricchiti di un particolare gusto estetico tipicamente latino». Nella filosofia della mini invasività Gennai utilizza il Medical Lift. «Vengono utilizzati botulino e acidi ialuronici. Iniettandoli con microaghi a diverse profondità nelle varie zone del viso, è possibile sfruttare prevalentemente la loro azione volumizzante. Quindi, si applica una maschera refrigerata e il paziente può tornare al lavoro anche subito», assicura Gennai. «La seduta dura poco meno di un’ora e l’esito ottimale si ottiene dopo tre-cinque giorni, quando comincia a essere visibile l’effetto della tossina botulinica e dell’acido ialuronico».
In una sola seduta è possibile quindi ottenere il massimo ringiovanimento del viso possibile con la sola medicina estetica. Continua il chirurgo bolognese: «Grazie all’utilizzo della tossina botulinica e alla possibilità di utilizzare acidi ialuronici a diverse concentrazione e livello di cross link, si ottengono risultati, anche se non paragonabili a quelli del bisturi, estremamente evidenti utilizzando semplici aghi. Risultati che rimangono evidenti per almeno 5-6 mesi».
Alessandro Gennai – Profilo professionale: Laureato con lode nel 1988 in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi di Modena, Alessandro Gennai ha frequentato la Scuola Internazionale di Medicina Estetica alla Fondazione Fatebenefratelli di Roma e la specializzazione in Chirurgia Generale al Policlinico Universitario di Modena, per poi proseguire gli studi all’estero (Los Angeles, Chicago, Spagna, Brasile e Argentina). In particolare è stato negli Stati Uniti, dove ha appreso, primo fra gli italiani, la tecnica del lifting endoscopico dal suo “padre fondatore”, Nicanor Isse. Gennai è socio della Eafps, European Academy of Facial Plastic Surgery. Lo studio si trova in via delle Lame a Bologna (www.gennaichirurgia.it).
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