I consigli della Dottoressa Magda Belmontesi, specialista in Dermatologia, medico estetico, Direttore scientifico della MediSPA Duomo
Si chiama Perlift ed è una nuova tecnica iniettiva studiata per creare una “impalcatura” invisibile, che agisce da sostegno ai cedimenti dei volumi del volto. L’effetto tensore sul viso è immediato, migliora lo “scalino” tipico dei cedimenti della zona malare, lo zigomo si ridefinisce, il sopracciglio si solleva
Si ottiene iniettando acido ialuronico NASHA trasversalmente alle linee di grinzosità delle guance (visibili stringendo tra il pollice e l’indice la pelle tra lo zigomo e il mento) e individuando in modo analogo i punti di cedimento in corrispondenza della zona sopraccigliare, dell’area malare-zigomatica, dei solchi naso-labiali e labio-mentali e dei “dark triangles” tipici della zona paramentoniera.
La tecnica si chiama Perlift e utilizza Perlane, l’acido ialuronico NASHA di media densità , anche nella versione “lidocaina”, cioè con una piccola percentuale di anestetico, utile per chi non sopporta il fastidio dell’iniezione.
La nuova tecnica d’impianto prevede che Perlane venga iniettato nel derma profondo in modo sequenziale in modo da creare dei lunghi “fili” tensori disposti a reticolo con le rughe. L’obiettivo è creare una griglia virtuale tra la direzione dei punti di cedimento cutaneo e la direzione di impianto dell’acido ialuronico, effettuato in modo trasversale alle rughe e sempre rivolto dal basso verso l’alto con la tecnica lineare retrograda.
I risultati. L’effetto tensore sul viso è immediato, migliora lo “scalino” tipico dei cedimenti della zona malare, lo zigomo si ridefinisce, il sopracciglio si solleva. Un ritocco effetto lifting di minimo impegno che basterà ripetere ogni 8/10 mesi.
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