Depressione? Quanto conta lo stile di vita? Secondo recentissimi studi condotti dal Dipartimento di Neuroscienze dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano, moltissimo, più di quanto, generalmente, si pensi. Che fare, dunque, per prevenire il “male di vivere”? Male piuttosto diffuso, visto che, stando alle ultime statistiche, il 20% della popolazione italiana soffre di depressione e che nel 2020, lo dice l’organizzazione Mondiale di Sanità , la depressione sarà la malattia più diffusa al mondo.
Come sempre, si parte dall’alimentazione che deve essere ricca di omega 3. Consigliabile, quindi, un consumo abbondante di pesce, prediligendo il salmone che ne è il più ricco in assoluto.
Da non trascurare anche l’esposizione alla luce: la vita all’aria aperta costituisce, infatti, un ottimo antidoto contro la depressione. Non ci vuole molto, basta qualche passeggiata per rigenerare sia corpo che spirito.
Non ultimo, il ruolo positivo dell’attività fisica. Quaranta minuti di movimento tre volte la settimana rappresentano un vero toccasana per la salute, svolgendo un effetto molto importante sul sistema nervoso centrale. Le capacità di attenzione e memoria vengono incentivate da una costante attività fisica. Numerosi sono gli studi che attestano i grandi benefici apportati al nostro cervello dallo sport moderato. Addirittura i deficif cognitivi che normalmente si manifestano con l’avanzare dell’età possono essere scongiurati, per un buon 50%, con un po’ di movimento quotidiano.
E per i più sedentari? Puntare sulle tecniche di respirazione, e in particolare sullo yoga, le cui posture, sviluppate per preparare il corpo e la mente alla meditazione, favoriscono la cura e la prevenzione della depressione.
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Anche un atteggiamento più positivo verso se stessi e il mondo, fa la differenza, come testimonia una ricerca della University of New South Wales di Kensington. Per sentirsi meglio è fondamentale imparare a controllare i propri pensieri negativi, evitando di rimuginare sui torti subiti e di ripiegarsi egocentricamente su se stessi. Un valido antidoto è quello di aprirsi agli altri e di stabilire rapporti sinceri e duraturi sul piano affettivo. Concentrarsi, insomma, su ciò che può rendere l’esistenza più gratificante, con un atteggiamento attivo e propositivo. Non coltivare, però, aspettative eccessive nei confronti del prossimo, perché si rivelerebbero spesso illusorie, avvallando così il nostro atteggiamento di sfiducia nei confronti del mondo.
Le vie per far fronte allo stress e per evitare di cadere nella trappola della depressione sono tante. Ognuno può cucirsene addosso una su misura, in base al suo carattere, alle sue passioni e ai suoi desideri. Per chi ha propensioni artistiche ad esempio, perché non scrivere un diario o cimentarsi nella pittura? Per chi ama gli animali, ormai è risaputo, la pet therapy fa miracoli.
A ciascuno, dunque, la sua via… purchè si agisca e non ci si lasci vivere.
Paola Scaccabarozzi
20 dicembre 2010
Purtroppo al giorno d’oggi con la vita che facciamo è sempre più facile cadere nel baratro della depressione e spesso succede senza nessun preavviso, basta un nulla e il mondo sembra crollarci inesorabilmente addosso…e cambiare vita a volte non è facile come si può credere. Però sapere che una vita migliore può prevenire questo male dell’anima non può far altro che rincuorarci!