Il petto d’anatraย con le pere รจ un secondo piatto di carne semplice e raffinato, stuzzicante il contrasto della selvaggina associato al dolce della pera.
In questa ricetta vediamo come cucinare il petto d’anatra in padella e come servire questa pietanza.
Vedi anche: Salse per carne
Ingredienti per 4 persone
- 2 petti d’anatra
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 1 spicchio d’aglio
- 2 rametti di salvia
- 2 pere Kaiser
- 10 bacche di ginepro
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe qb.
Ricetta petto d’anatra con le pere
Per iniziare passate velocemente i petti d’anatra sul gas per eliminare qualche eventuale piumetta, lavateli ed asciugateli con carta assorbente, quindi incidete da entrambe le partiย con un coltello ben affilato la pelle, effettuate dei taglietti trasversali in modo da ottenere dei rombi.
Sfregate bene l’aglio sui petti, date una spolverata con il pepe, disponeteย la carne di anatra in una ciotola e versatevi sopra il vino bianco con 4-5 bacche di ginepro ed un rametto di salvia, coprite con la pellicola e lasciate a riposare la marinatura in frigorifero per almeno 30 minuti.
In una padella abbastanza larga da contenere entrambi i petti fate scaldare l’olio, scolate i petti d’anatra dal vino e adagiateli nella padella, cuoceteli per circa 7 minuti per lato, salate e pepate.
A cottura ultimata togliete i petti dalla padella e disponeteli nella carta d’alluminio.
Al fondo di cottura della carne aggiungete la marinata filtrata, fate ritirate il tutto a fuoco lento. Tagliate le pere a fettine sottili e fatele insaporire per qualche minuto nella padella.
Al fondo di cottura della carne aggiungete la marinata filtrata, fate ritirate il tutto a fuoco lento. Tagliate le pere a fettine sottili e fatele insaporire per qualche minuto nella padella.
Tagliate i petti d’anatra a fette non troppo sottili, metteteli in un piatto da portata, cospargeteli con il fondo di cottura, prima di servire decorate il piatto con le fettine di pere, la salvia e qualche bacca di ginepro.
Vedi anche: La ricetta semplice dell’anatra all’arancia
17 giugno 2010