Umbria: spaghetti al rancetto

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Gli spaghetti al rancetto è un piatto tipico umbro e deve il suo nome dal fatto che nel passato per questa ricetta veniva utilizzato del guanciale un po’ “rancido” detto appunto “rancetto”; tutto ciò non è stato mai appurato, magari è una leggenda ma almeno è curiosa. Alla lettura degli ingredienti ai più verrebbe il dubbio che si tratti di un piatto già noto nella cucina laziale, l’amatriciana, ma grande ruolo in questo piatto lo gioca la maggiorana fresca presente in abbondanza. Ma bando alle ciance vediamo la ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

– spaghetti Garofalo 320 gr.
– pomodori pelati 1 barattolo
– guanciale 150 gr.
– 1 cipolla
– maggiorana fresca 2 cucchiai
– pecorino grattugiato q.b.
– sale q.b.
– olio EVO q.b.

Preparazione:

Fate appassire la cipolla, finemente tagliata, in poco olio EVO, quando ha preso colore aggiungere il guanciale e fatelo “sudare” senza cuocerlo troppo. A questo punto aggiungete i pelati e far cuocere per circa 30 minuti. A cottura ultimata salare ed aggiungere la abbondante maggiorana fresca. Nel frattempo cuociamo la pasta in abbondante acqua salata, scoliamo al dente e saltiamo nel sugo aggiungendo il pecorino grattugiato. Impiattare e guarnire con un rametto di maggiorana fresca. A piacere è possibile servire con del pepe nero macinato al momento. Accompagnare con dell’ottimo Montefalco rosso.

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