Piatti natalizi, robot, libri-mattone, saponette, sciarpe storte e molto altro. Tutto quello che è meglio che non regalare il 25 dicembre.
Il Natale si avvicina e con esso la gioia (o l’incubo?) dei regali. Ecco 10 consigli per fare in modo che il pungitopo non vinca sul buon gusto, con i regali da non fare a Natale
1) Oggettistica natalizia. Piatti con la faccia di Babbo Natale. Candele rosse con pungitopo e neve finta annessi. Ghirlande da appendere alla porta. Sono regali scontati e se vengono fatti nei giorni prima del 25 dicembre sono utili solo per qualche ora. Certo, possono servire l’anno successivo, ma scommettiamo che già il 26 dicembre saranno tutti nella spazzatura?
Vedi anche: I regali che portano sfortuna
2) Pentola. Se proprio dovete regalare una pentola, almeno fatelo ad una persona che ama cucinare. Altrimenti creerete solo un dispiacere. In ogni caso quando a qualcuno serve una padella non aspetta di certo voi o il Natale per averla. Anche il wok comincia a essere un po’ scontato. I negozi per la casa nascondono tante sorprese: in tempo di crisi ad esempio una macchina per fare il pane può essere una bella e intelligente soluzione.
3) Robot da cucina. Il discorso è simile a quello appena fatto per le pentole. Il robot che taglia, frulla, sminuzza, cuoce e volendo si collega anche a internet in wi-fi è un regalo tanto costoso quanto complicato da usare (e da pulire) per chi lo riceve. Ci sono decine e decine di soffitte, nelle case degli italiani, piene di questi robot mai usati che un giorno si sveglieranno e frulleranno tutto il frullabile. Non contribuite all’invasione!
4) Libro-mattone. Se non potete far trascorrere un anno senza rileggere I Promessi Sposi o la Repubblica di Platone non significa che dovete imporli anche ai vostri amici. Un libro è un bel regalo, ma solo quando è calibrato su chi lo riceve. Scegliete romanzi di svago se la persona a cui fate il regalo ha una vita molto stressante oppure un libro di storia o una guida di viaggio per coloro che amano approfondire o che hanno un’indole inquieta. Vostro figlio fugge a gambe levate appena vede un libro? Provate con una graphic-novel d’autore, incrocio fra fumetto e narrativa che negli ultimi anni sta riscuotendo grande successo soprattutto per la forza evocativa dei disegni. Da prendere con cautela anche i libri erotici.
5) Saponette e bagnoschiuma. Se avete un amico o un’amica che frequenta poco la vasca da bagno non sarà regalando loro una saponetta dalle essenze particolari o un set di bagnoschiuma che cambieranno abitudini. Ma anche regalare prodotti come questi a chi invece si fa la doccia tutti i giorni può essere sconveniente, soprattutto se lo regalate agli insicuri cronici (a questo proposito: attenzione anche alla creme anticellulite o agli antirughe). Quando non sapete proprio cosa regalare, che è poi quando di solito si finisce sulle saponette, spostatevi verso qualche oggetto per la casa come i sacchettini di lavanda per gli armadi o le essenze con incensiere. Oppure mandate i vostri amici a trascorrere un paio d’ore in una Spa che prima avete provato.
6) Vestito. Per regalare un vestito e indovinare il regalo bisogna conoscere davvero bene la persona a cui lo si dona. E non è una questione solo di taglia – ma anche a quella state molto attenti: una taglia in più rispetto a quello reale può trasformarsi in un messaggio del tipo “pensavo fossi più grassa”. Il gusto nel scegliere i capi d’abbigliamento è molto personale e cambia spesso, come la moda. Piuttosto regalate un buono spesa in un negozio di vestiti particolare che avete scoperto e che volete condividere con le vostre amicizie.
7) Pantofole e vestaglia. Sono regali utili, ci mancherebbe, ma che noia. Chi li riceve può pensare di apparire come un poltrone che ha rinunciato a vivere. Inoltre gli uomini in vestaglia non si possono proprio vedere. Per le pantofole, se la persona destinataria del regalo è ironica, scegliete al massimo delle babbucce raffiguranti qualche strano personaggio (tipo quelle Disney, ma si può fare di meglio in quanto ad eccentricità ). Al posto della vestaglia invece potete optare per un bell’accappatoio morbido e abbondante.
8) Quadri kitsch. Non siete Rockefeller e volete comunque regalare un quadro? Evitate come la peste quei quadri kitsch di vedute asiatiche che si trovano di solito nei ristoranti cinesi (sì, c’è gente che mette sotto l’albero questa roba). In commercio ci sono delle bellissime riproduzioni in formato poster dei grandi capolavori dell’arte. Evitate i falsi, che comunque hanno sempre un qualcosa di poco elegante. Per gli appassionati d’arte, poi, è inutile dire che non c’è nulla di più bello di un libro dedicato a un grande artista. Sotto Natale le librerie si riempiono di tutte le nuove uscite di questo tipo.
9) Knitting. Volete regalare qualcosa fatto con le vostre mani? I più avanti lo chiamano knitting, cioè l’hobby di farsi da soli sciarpe, guanti e cappelli lavorando con la lana. Benissimo, ma prima chiedetevi cosa sanno fare davvero le vostre mani. Regalare una sciarpa che cade tutta storta da un lato o una berretta con un fiorellino che però copre solo un’orecchia e lascia l’altra al freddo e al gelo non è mai consigliabile. Esistono negozi di piccolo artigianato che vendono prodotti di knitting: lì potete trovare quello che fa al caso vostro.
10) Biscotti. La moda dei biscotti natalizi ha preso piede negli ultimi anni. Ottima idea, anche se a qualcuno è capitato di ricevere biscotti duri come sassi perché la produzione è cominciata un mese prima (gli amici erano tanti, biscotti per tutti) oppure biscotti perfetti alla vista ma decisamente meno invitanti al palato. Vi va di regalare biscotti? Bene, cominciate a fare qualche prova ora, assaggiateli e vedete se vi piacciono (non siate autoindulgenti). Se la risposta è sì allora biscotti per tutti!
Vedi anche:
I regali che un uomo vorrebbe e non riceve mai
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