Requisiti pensione Opzione donna 2020, ecco tutte le ultime novità .
Opzione Donna, il regime agevolato per accedere alle pensione, riservato alle donne, è stato prorogato nella Legge di bilancio 2020. Stiamo parlando della cosiddetta opzione donna, grazie a cui, nel prossimo anno, le lavoratrici che hanno compiuto 58 anni di età (59 per le autonome) e versato 35 anni di contributi, potranno accedere alla pensione anticipata.
Tale scelta però se da un lato concede di velocizzare il processo di pensionamento dall’altro implica una riduzione dell’assegno pensionistico di circa il 25-30%. Ciò è dovuto al fatto che con opzione donna, il trattamento, viene calcolato con il sistema contributivo.
In ogni caso è rincuorante per le lavoratrici in possesso dei requisiti previsti, sapere di avere ancora a disposizione questo scivolo pensionistico. Infatti, c’è stato un periodo in cui il governo giallorosso sembrava intenzionato ad abolire la misura, ma al momento delle decisioni ha preso una strada diversa.
Vi ricordiamo che dal momento del raggiungimento dei requisiti per andare anticipatamente in pensione, opzione donna prevede un lasso di tempo ulteriore da attendere, prima del pensionamento sia effettivo, ossia la cosiddetta finestra. Approfondiamo questo aspetto nel paragrafo che segue.
Opzione donna 2020: le finestre mobili
Le finestre mobili cambiano a seconda che si tratti di un lavoratore dipendente privato o di uno pubblico. Nello specifico caso di opzione donna (che prevede tempi diversi rispetto a quota 100) i tempi necessari sono:
- 12 mesi per le lavoratrici dipendenti.
- 18 mesi per le lavoratrici autonome.
Per quanto riguarda le dipendenti pubbliche, che desiderano andare in pensione con questo meccanismo, devono anche dare un preavviso al datore di lavoro.
Insomma, i tempi possono prolungarsi in alcuni casi, ma seguendo con anticipo la procedura si può comunque arrivare a percepire il primo assegno pensionistico, in largo anticipo rispetto a quanto previsto dalla Legge Fornero.
Vedi anche: Pensione anzianità 2020 donne: calcolo e requisiti
Opzione donna la cristallizzazione del diritto alla pensione
Detto dei tempi di attesa dovuti alla finestra, esiste un meccanismo che consente di conservare l’eventuale diritto maturato alla pensione. Stiamo parlando della cristallizzazione, grazie a cui le lavoratrici che hanno conseguito i requisiti necessari per opzione donna, possono conservare il diritto alla pensione.
In altri termini se la lavoratrice ha ottenuto i requisiti entro il 31 dicembre 2020, ha diritto a cristallizzare la possibilità di andare in pensione. Ciò anche continuando nella sua attività lavorativa. Per tale motivo, anche se nel 2021 la misura dovesse essere abolita, il diritto alla pensione anticipata sarebbe ancora intatto, proprio grazie alla cristallizzazione.
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Si tratta dunque di un’opportunità importante per tutte quelle lavoratrici che sono incerte e che pur avendo maturato i requisiti di pensione, non sanno se fare domanda o meno all’Inps. In questo modo, infatti, il loro diritto acquisito alla pensione non scade e la richiesta può essere fatta in qualsiasi momento.
Bene, è tutto per quanto riguarda le ultime novità in materia di pensioni anticipate e possibilità di sfruttare al meglio opzione donna nel 2020. Vi consigliamo di continuare a seguire gli aggiornamenti su questo tema, che potrebbe essere soggetto a riforme da parte del governo in futuro.
Vedi anche: Ultime notizie pensioni – Tutte le ultime news
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web