Le ultime notizie su pensioni di vecchiaia gli indennizzi Inps e gli aumenti richiesti al governo per chi percepisce la pensione di vecchiaia
In questo momento difficile, i commercianti prossimi alla pensione di vecchiaia, possono prendere in considerazione l’uso di uno strumento dell’Inps, che li agevola. Si tratta di un indennizzo, concesso a soggetti che svolgono una determinata attività autonoma e che cessano di lavorare, senza aver ancora raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia.
Vediamo di cosa si tratta nello specifico, in questo articolo. Per poi passare alle ultime news sulle pensioni, con i dati e le proposte del sindacato che riguardano i pensionati e le pensionate.
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Bonus 513 € commercianti pensione di vecchiaia
I lavoratori iscritti alla gestione commercianti da almeno 5 anni, possono ricevere l’indennizzo di cessazione definitiva di un’attività commerciale dall’Inps. Tale possibilità è prevista già dal 2019, ma mai come ora è importante per coloro che probabilmente, per le conseguenze del covid-19, potrebbero essere costretti a chiudere.
Si tratta di uno strumento che spetta a chi:
- al momento della domanda di indennizzo abbia compiuto almeno 62 anni, per gli uomini oppure almeno 57 anni per le donne.
- Abbia cessato definitivamente la sua attività commerciale, riconsegnando al comune la licenza o l’autorizzazione, richiedendo la cancellazione dal registro di appartenenza alla camera di commercio.
Per ricevere l’indennizzo mensile dell’Inps, pari a 513 euro mensili, bisogna avere questi requisiti e fare domanda sul sito internet dell’istituto. In particolare bisogna accedere nella sezione denominata “Domanda di indennità commercianti”.
L’indennizzo viene poi erogato fino al mese in cui il richiedente compie l’età per la pensione di vecchiaia, vigente per la gestione separata dei commercianti. Ovviamente da quel momento in poi il neo pensionato riceverà l’assegno previdenziale maturato. Quindi l’indennizzo non è compatibile con il ricevimento della pensione di vecchiaia o con lo svolgimento di qualsiasi attività di lavoro, sia dipendente sia autonomo.
Infine, questa possibilità non riguarda altre categorie lavorative, come ad esempio gli artigiani. Per avere questo diritto, infatti, la sola categoria dei commercianti versa somme aggiuntive nel corso dell’attività lavorativa svolta.
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Pensioni di vecchiaia aumento
Detto di questa possibilità che riguarda i commercianti, vediamo ora le ultime notizie e i dati sulle pensioni di vecchiaia in generale.
Gli ultimi numeri forniti dall’Inps, sui primi mesi del 2020, sono stati analizzati dal sindacato Cisl, per formulare considerazioni e proposte. Ad esempio le richieste di pensioni di vecchiaia sono più che raddoppiate, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Passando da 7.224 del primo trimestre 2019 a 16.366 dello stesso periodo nel 2020, nonostante i requisiti non siano cambiati.
Il 50% circa di queste domande sono state effettuate da donne, infatti su 16.366, 8.072 richieste sono state fatte dalle lavoratrici e 8.294 dagli uomini. I numeri invece sono ben diversi, con una netta maggioranza per le richieste degli uomini, in relazione alle pensioni anticipate. Ciò a riprova che per le donne risulta più difficile accedere agli scivoli pensionistici, che necessitano di molti anni di contributi versati e carriere costanti.
In base a tutto questo la Cisl richiede interventi al governo, con un nuovo pacchetto che tuteli le pensioni, specie quelle di vecchiaia. Secondo il sindacato esse rappresentano un elemento determinante del sistema sociale del paese e lo saranno ancor di più, date le attuali difficoltà economiche. Anche per questo, le parti sociali auspicano che il governo prenda in considerazione, fra le altre cose, un aumento dei loro importi.
Questo è quanto sulle ultime news relative alle pensioni di vecchiaia. Staremo a vedere se il premier e i suoi ministri ascolteranno queste richieste, in un momento in cui l’Inps e anche il mondo del lavoro italiano sono in grossa difficoltà.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web