Perché il papa si è dimesso? Perché Joseph Ratzinger ha compiuto un gesto a cui la Chiesa cattolica e il mondo non assistevano da quasi seicento anni? Le motivazioni possibili spaziano da quella ufficiale, fornita da Benedetto XVI in persona, alle più complottistiche e improbabili. L’ha fatto per sfuggire all’arresto, l’ha fatto per criticare la Curia o semplicemente per l’età avanzata?
Proviamo un po’ a mettere una di seguito all’altra le risposte fin qui ipotizzate alla fatidica domanda: perché Joseph Ratzinger ha rinunciato?
1) Per entrare nella Storia. Resosi conto di non poter eguagliare con la propria presenza i giganti della Chiesa, come Giovanni Paolo II, Ratzinger avrebbe deciso di eternarsi “per sottrazione”, cioè tramite la propria assenza. Una vanità titanica e sofisticatissima, che come motivazione appare tra le meno probabili. Ma un fatto è certo: Benedetto XVI verrà ricordato nei secoli futuri. Anche, o forse soprattutto, per i suoi ultimi giorni.
2) Per sfuggire all’arresto. Quest’ipotesi delirante, ai limiti della satira, è circolata soprattutto in ambienti anglosassoni. S’è parlato di un fantomatico mandato di arresto spiccato contro Ratzinger da non si sa bene quale autorità per motivi non meglio precisati, che avrebbe spinto il papa a dimettersi in fretta e furia. Questa “ipotesi”, a cui qualcuno crede pure, è veritiera come l’apocalisse Maya e gli occhiali a raggi X venduti per corrispondenza. O forse un po’ di meno.
3) Per esprimere una critica definitiva alla Curia. Gli accenni espliciti e insistiti alle divisioni che deturpano il volto della Chiesa e alla strumentalizzazione di Dio per perseguire il potere hanno fatto intuire con inedita chiarezza le tensioni in essere tra il papato e i vertici ecclesiastici. Ma le esatte dinamiche e la verità sottesa al quadro generale non possono essere comprese fino in fondo. Almeno non adesso.
4) Per l’età avanzata. È la motivazione ufficiale fornita da Benedetto XVI. Già da decenni il diritto canonico impone a parroci e vescovi settantacinquenni di rinunciare al proprio ufficio, e i cardinali ottantenni non possono partecipare ai conclavi per “non aggiungere al peso di così veneranda età” ulteriori “gravami”. La vecchiaia è un dato di fatto che la Chiesa considera molto seriamente, a tutti i livelli, meno uno: quello supremo. Ma gli anni passano per tutti e non esistono uomini buoni per ogni stagione. Questo è il messaggio di Benedetto XVI, e merita il massimo rispetto.
5) Per reinterpretare il ruolo del papa. Ratzinger si è comportato diversamente dai suoi predecessori. Quando ha ritenuto di non poter più servire la Chiesa come papa si è fatto da parte, senza costringere il mondo cattolico ad attendere la morte naturale del suo capo supremo. Alcuni hanno visto in questo comportamento un voler ribadire che il papa, come tutti gli altri ecclesiastici, dev’essere al servizio della Chiesa, e non viceversa. Di sicuro il caso Ratzinger costituirà un precedente importante e le dimissioni, da domani, non saranno più un tabù in Vaticano.
6) Per incidere sul futuro della Chiesa. Un ex papa vivo conta sempre più di un papa morto. E questa presenza oggettivamente ingombrante rischia di pesare anche sulle scelte del nuovo conclave, forse fino al punto da portare all’elezione di un nuovo papa giovane e in forze e allineato sulle stesse posizioni di Ratzinger. Se così sarà, c’è da scommettere che le idee di Benedetto XVI continueranno a camminare su gambe altrui per molti anni ancora.
7) Per disgusto. Le notizie di stampa relative a un dossier su Vatileaks stilato da tre cardinali incaricati da Ratzinger, secondo cui orge omosessuali e ruberie a man bassa sarebbero avvenute nelle alte sfere vaticane, hanno scosso il mondo e continuano a seminare incertezza. È stato ipotizzato che il gesto di Ratzinger sia stato l’esito della ribellione morale di un uomo per bene. E questa è forse l’ipotesi che fa più paura.
Vedi Il papa dice basta lascia il pontificato a febbraio
Sono proprio curiosa di sapere chi sarà il nuovo Papa, si parla di un sudamericano
Io penso che il Papa era molto stanco, in fondo ha una certa età: L’ultima volta che ho sentito alla televisione mi è sembrato di sentire una persona che non era più in grado di farcela, non penso a particolari complotti, però nulla è da escludere
L’ultimo punto sulle dimissioni del Papa mi convince abbastanza, è probabile che abbia provato disgusto per quanto accaduto ultimamente, ma anche la sua versione quella ufficiale è convincente. Secondo me queste sono le due componenti delle dimissioni del Papa