Green pass 2g per contenere i contagi covid. Ecco come funziona il certificato verde adottato in Germania e richiesto dalle regioni italiane. Ultime news di oggi sul green pass.
Green pass. In Europa i contagi da covid-19 sono tornati su numeri allarmanti ormai da giorni. In Germania nelle ultime 24 ore sono stati registrati 65.371 nuovi casi e 264 decessi in un giorno. Per questo molte regioni tedesche e l’Austria hanno introdotto il cosiddetto green pass 2G. Anche l’Italia, seppur in una condizione migliore quanto a numero di contagi giornalieri, potrebbe fare lo stesso o almeno è quanto richiedono le regioni.
Vediamo allora cosa si intende per green pass 2g e come potrebbe cambiare la sua durata, per evitare una nuova ondata di infezioni nel nostro paese.
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Green pass 2G cosa è
Il green pass 2g è una sigla per definire una maggiore limitazione agli accessi nei luoghi aperti al pubblico. Con 2g (in lingua tedesca) si intende geimpft e genesen, ossia: vaccinato e guarito. In altre parole si tratta del certificato verde rilasciato solo a chi ha completato il ciclo vaccinale o è guarito dal covid. Sono escluse invece le persone che fino ad ora hanno ottenuto il green pass tramite tampone, ma senza vaccinarsi.
Con questo approccio Austria e molti Land della Germania di fatto impediscono ai non vaccinati di andare al ristorante, in palestra, al cinema, dal parrucchiere, assistere a concerti o partecipare ad eventi pubblici. Ma ora, vista la crescita dei contagi non è da escludere che il green pass 2g venga adottato anche in Italia. Non a caso sono diversi i governatori delle regioni che lo richiedono.
Quando dura il green pass dopo la seconda dose
Abbiamo visto come il green pass potrebbe cambiare, anche in Italia per contenere la crescita dei contagi da covid. Ma per migliorare la situazione epidemiologica si punta anche ad accelerare con le somministrazioni della terza dose dei vaccino.
Per questo la durata del green pass potrebbe scendere dagli attuali 12 mesi, a 9 mesi (o addirittura 6) dalla somministrazione della seconda dose. E’ quanto auspicato dall’ex direttore esecutivo dell’Agenzia Ema Rasi, ma anche da diverse giunte regionali, come ad esempio quella del Lazio.
Nel frattempo, stando alle ultime news sul covid, sono 8 le regioni che presto potrebbero cambiare colore, passando da zona bianca a zona gialla. Anche per questo i governatori chiedono l’adozione del green pass 2g. L’obiettivo è quello di evitare nuove chiusure e di non penalizzare chi si è vaccinato, riducendo l’attività sociale solo di chi non ha aderito alla campagna vaccinale.
Probabilmente nei prossimi giorni il governo prenderà delle decisioni al riguardo, per evitare un Natale di chiusure.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web