Elezioni presidenziali Francia 2022, data. Quando viene eletto il nuovo presidente della repubblica e come funziona il sistema elettorale francese.
Elezioni Presidente della Repubblica Francia 2022. Emanuel Macron e Marine Le Pen sono i due candidati al ballottaggio, in programma domenica domenica 24 aprile. I due politici sono quelli che hanno ottenuto più voti al primo turno (svolto domenica 10 aprile) e ora si sfideranno per capire chi sarà il nuovo presidente. Ricordiamo che in Francia l’elezione e i poteri del capo dello stato sono molto diversi rispetto all’Italia. Un discorso simile vale per governo e altre cariche dello Stato.
Vediamo allora come funzionano le votazioni in questo paese, quando ci saranno e chi potrebbe vincere secondo gli ultimi sondaggi.
Elezioni presidenziali in Francia 2022 come funziona
La Francia è una repubblica semipresidenziale, a differenza dell’Italia che è una repubblica parlamentare. Questo significa che nella nazione transalpina il Presidente della Repubblica è la più alta carica dello Stato e viene eletto con suffragio universale, ovvero tramite voto degli aventi diritto.
Se nella prima votazione nessun candidato ottiene la maggioranza dei voti (ovvero il 50,1%), il presidente viene eletto nel ballottaggio. La seconda votazione si svolge fra i 2 candidati che hanno ottenuto più voti durante la prima. Questo è esattamente quanto accaduto a Emmanuel Marcon (presidente uscente che vinse le elezioni 2017 e candidato del partito indipendente La République En Marche) e Marine Le Pen, la candidata del Fronte Nacional. Nel voto in programma il 24 aprile 2022 vincerà chi otterrà il maggior numero di consensi.
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Chi elegge il governo francese
Una volta eletto, il capo dello stato ha potere decisionale, che condivide con il premier da lui nominato, ma che necessita della fiducia parlamentare. A dare la fiducia al primo ministro è l’Assemblea Nazionale (ossia l’equivalente della nostra Camera). Con la nomina del premier si forma anche il governo, che può essere sfiduciato dall’assemblea nazionale, per questo deve rappresentarla. In caso di sfiducia, il presidente della repubblica francese dovrà nominare un nuovo premier, che dovrà sempre ricevere la fiducia della camera.
Inoltre, il presidente francese ha un fortissima influenza, specie in politica estera. Ma ha anche potere legislativo ed esecutivo, che condivide proprio con assemblea nazionale e governo.
Differenze fra il presidente della repubblica francese e quello italiano
Ecco l’elenco delle principali differenze nel ruolo del presidente della repubblica tra Francia e Italia:
- durata del mandato: in Francia 5 anni, mentre in Italia 7. Tuttavia come riporta Le Figaro, Macron sarebbe favorevole ad aumentare a 7 anni la durata del mandato presidenziale.
- Potere decisionale: in Francia il presidente determina l’indirizzo politico del governo. Mentre in Italia ha un ruolo di garante della Costituzione e non prende decisioni di tipo politico.
- Elezione: con voto diretto del popolo in Francia. Con voto del parlamento riunito in seduta comune in Italia.
Entrambi devono garantire il rispetto della Costituzione, possono sciogliere le camere (l’assemblea nazionale in Francia) in casi speciali. Inoltre, tutti e due sono a capo delle forze armate e nominano il premier, che però devo ottenere la fiducia del parlamento. Tuttavia la differenza principale è nel potere di indirizzo politico. In Francia quello del presidente è determinante, mentre in Italia il capo di stato svolge il ruolo di “arbitro della costituzione” e non entra nel dibattito politico.
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Elezioni presidente Francia 2022, sondaggi ballottaggio
Ricapitolando, il presidente della repubblica francese verrà eletto nel ballottaggio del 24 aprile 2022. Chi fra i due candidati in corsa (Macron e Le Pen) otterrà la maggioranza dei voti sarà il nuovo capo dello stato francese, con tutti i poteri di indirizzo politico che abbiamo visto, a differenza di quanto avviene in Italia.
Anche per questo l’intera Europa attende di sapere come andrà a finire il voto, visto l’importante ruolo che la Francia ricopre all’interno dell’UE. Secondo le ultime notizie dei media francesi, i sondaggi danno in vantaggio il presidente uscente Macron. Tuttavia sull’esito del voto ad oggi non ci sono ancora certezze, visto che Marine Le Pen non ha nessuna intenzione di arrendersi. Solo ad urne chiuse sapremo la verità .
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web