La morte di Prince, dopo quella di Bowie, sconvolge ancora il popolo degli amanti del rock. Cinque canzoni per ricordarlo
Mentre scriviamo ancora non sono note le cause della morte di Prince, scomparso ieri, 21 aprile 2016 a soli 57 anni. Dal momento che un artista comunica attraverso la musica e attraverso la musica raggiunge una sorta di immortalità, è con le sue composizioni che ci pare giusto celebrarlo. Ecco le cinque canzoni con cui ricordarlo.
Eclettico, bizzarro ma molto consapevole delle proprie potenzialità, Prince non ha avuto paura di osare nelle scelte musicali, nell’immagine, nelle storie che amava raccontare ai giornalisti, confondendoli, persino nel nome d’arte (negli anni Novanta lo sostituì con un simbolo, operazione che sarebbe potuta apparire suicida a livello commerciale).
Oltre la facciata “pop” ed eccentrica si celava però un artista di indiscutibile talento e inventiva, anche come produttore. Ne sia prova l’ammirazione che nutriva per lui l’insuperabile trombettista jazz Miles Davis (disse che lo considerava – a torto o a ragione non sta a noi stabilirlo – “il nuovo Duke Ellington”), che con lui collaborò più volte. Abile nel trasformarsi in icona, Prince si circondò sempre di musicisti di alto livello grazie ai quali fra l’altro non tradiva le aspettative dei fan durante le sue intense esibizioni dal vivo.
Purple rain
Probabilmente la sua hit più famosa, questa ballad intensa e coinvolgente uscì nel 1984 insieme all’album colonna sonora (premiata con l’Oscar) dell’omonimo film. Chiunque sia stato adolescente negli anni Ottanta ha telefonato almeno una volta alla radio locale per chiedere di ascoltarla e dedicarla a qualcuno, anche senza conoscere per bene le parole.
Ecco una bella versione live risalente all’anno di uscita del singolo.
The most beautiful girl in the world
Dallo stesso album di Purple Rain e anch’essa giustamente di gran successo, traboccante di soul, rende giustizia al caratteristico cantato in falsetto dell’artista ed è stata trasmessa dalle radio e da MTV quasi fino alla nausea nella seconda metà degli anni Novanta.
Kiss
Funky essenziale e irresistibile, forse l’espressione più tipica dell’inconfondibile timbro musicale di Prince, fa parte della colonna sonora del film Under the cherry moon, diretto e interpretato dallo tesso artista.
Partyman
Ancora una volta una colonna sonora, questa volta per un film decisamente celebre: Batman di Tim Burton. Il brano più significativo è probabilmente “Partyman”, folle e variopinto come il suo autore e come il video ufficiale.
Nothing compares 2U
Portato al successo dalla splendida voce di Sinead O’Connor, questo celebre brano – pochi lo sanno – è in realtà stato composto da Prince ed è giusto proporlo nella sua versione originale, non molto conosciuta, e in una ripresa live tratta da uno dei suoi ultimi concerti del 2016.
Vedi anche: Le canzoni del momento – Playlist Youtube