Moda: quali sono gli errori da evitare? Le star osano, la moda osa, ma le comuni mortali devono stare attente a non scivolare. Osare troppo può voler dire rischiare di rendersi ridicole. Ecco gli errori assolutamente da evitare per la moda dell’inverno 2014.
Errori Moda . Immagini di star e celebrities ritratte con look più o meno spettacolari o improbabili su infiniti red carpet, modelle vestite e svestite ad hoc per vendere qualunque cosa in pubblicità , outfit provocanti da schermo tv, video di attraenti cantanti senza alcun pudore: a volte, le donne si chiedono fino a che punto osare. Se come e quanto azzardare resta, alla fine, una scelta personale, vediamo invece quali sono i terreni su cui stare attente a non scivolare.
Moda gli errori da evitare
1) Nude look. Appare come una facile ed efficace promessa di seduzione, ma chissà se a lungo termine. Inflazionato nell’immaginario maschile, certo raccoglie consensi nell’immediato, ma presenta dei rischi, uno tra tutti quello di essere eccessivo, a volte imbarazzante. Meglio dosarlo al minimo, concentrandosi su una sola zona d’attrazione, senza svelare troppo e subito.
2) Look da rock star. Richiederebbe un vero e proprio palcoscenico e per questo è l’ideale. Provocante, graffiante, irresistibile, iperfemminile e aggressivo è da utilizzare per occasioni davvero speciali e sufficientemente trasgressive. Altrimenti si rischia un effetto simile a quello di ritrovarsi con pareo e bikini in aeroporto pronte all’imbarco con l’outfit sbagliato.
3) Oversize. Indubbiamente affascinante e d’effetto, di grandissima tendenza per l’inverno, l’oversize funziona tanto meglio se si è alte di statura. Meglio ricordarselo nell’atto di provare un cappotto o un vestito che al di là delle mode potrebbe essere veramente troppo ampio per noi. Come orientarsi? Capire se si è a proprio agio, se ci si muove con naturalezza, avvolte in un capo over, è la prima cosa. Poi ovviamente conta anche lo specchio.
4) Total look stampato. Trascinanti ed esplosive anche questo inverno le stampe sono grandissime protagoniste. Il punto è se esordire con un sublime total look a loro dedicato o usarle con più parsimonia. Dipende dalla personalità , da quanto si ama la stampa, se si amano o no look vistosi. Probabilmente, però, puntare su solo un capo o accessorio stampato, alla lunga, stanca meno.
5) Stampe insetti. Favolose in passerella, memorabili nell’armadio. Da scegliere, al di là dei trends, se davvero non si hanno timori di insetti, ragni ecc. che pullulano sul tessuto come negli incubi. Altrimenti meglio un più discreto, intramontabile gioiello animalier. Basterà per essere in linea con la moda.
6) Mescolare stampe diverse. Sebbene la moda dell’inverno incoraggi, nello stesso outfit, la presenza di pattern diversi, come maculato e pois, floreale e pois, prevedendo anche l’aggiunta di colore e materiali diversi (per esempio la pelle), meglio non esagerare con gli input visivi e con l’abbondanza di tessuto stampato. L’obbiettivo non è vestirsi come una coperta patchwork, ma creare effetti piacevoli, anche se in contrasto.
7) Lingerie da camera. Di gran moda per l’inverno il look pijama party. Nella realtà va sfoggiato con una certa disinvoltura, meglio se tra coloro che possono capirlo. In ogni caso attenzione a non esagerare troppo con l’effetto appena alzate dal letto. Anche in questo caso evocare con ironia è preferibile.
8) Hot pants. Spettacolari, tanto più se a vita alta, come negli outfit di Marc Jacobs, attraggono in modo irresistibile l’attenzione, quindi sono da scegliere con gambe perfette, magari indossando un paio di calze coprenti, o con fili di lurex durante le feste e solo in certe particolari occasioni. L’uso indiscriminato, per esempio, per un colloquio di lavoro in banca, risulterebbe facilmente fuori luogo.
9) Colori shock. Meravigliose e invitanti come quelle dei bon bon, certe sfumature tentano al di là di ogni loro possibile utilizzo nella realtà . Se è pur vero che il colore regala libertà , spensieratezza e originalità , prima di acquistare colori difficilmente immaginabili in un qualunque lunedì mattina d’inverno, meglio essere sicure che donino veramente addosso. In caso contrario, se si ama l’arancione o il rosa shocking ma non funzionano vicino al viso, la soluzione è puntare su un accessorio da integrare con il resto dell’outfit.
10) Look gotico. Drammatico, misterioso, fatale come i suggestivi outfit in tema di Gareth Pugh. Nonostante viva un momento d’oro, però, anche il look gotico va gestito con cura, senza calcare troppo la mano. Meglio qualche elemento in meno che in più. E’ un trend talmente forte che non serve esagerare.
11) Creatività . Davanti ad un opera d’arte come un tailleur in tessuto pied de poule creato da Comme des Garçons, è normale provare meraviglia. Dunque, se amate i designer capaci di creare vere e propri capolavori da indossare, continuate a farlo. Scegliete solo il contesto giusto, magari, dove è più facile possano essere apprezzati, per esempio un ambiente di lavoro creativo o il vernissage di una mostra.
12) La moda Anni ’80. Tornati sulla cresta dell’onda e rimpianti come un’epoca ricca e ridondante, anche gli Anni Ottanta, proprio per i loro eccessi, per esempio, nel look, vanno recuperati con un po’ di saggezza. Se per la sera un look in tema di Balmain sarà di grande appeal, di giorno anche solo una giacca con le tipiche spalle enfatizzate sarà abbastanza.
13) Look informale. Curato e ricercato ma informale, adatto al tempo libero. Anche se avete speso una fortuna per un paio di jeans arricchiti da toppe multicolor come quelli di Junya Watanabe, riservate questo tipo di capo e outfit a occasioni non professionali (a meno che il vostro non sia un lavoro molto creativo). Il contesto fa un enorme differenza, in certi casi.
14) Accessori forti. Un solo accessorio può caratterizzare un outfit in modo speciale. Troppi accessori importanti o vistosi tendono invece ad appesantirlo troppo. Meglio scegliere cosa è fondamentale per l’outfit in questione ed eliminare tutto ciò che è superfluo.
15) Proporzioni. Per decidere cosa sta meglio e dona occorre provare. Nessuno può farlo al posto di un altro. Dunque, una volta capito quali sono i capi, i modelli e le proporzioni che vi donano di più, continuate pure a provare le novità che la moda propone. Avrete, però, una pietra di paragone per scegliere i nuovi modelli da aggiungere al vostro guardaroba e riconoscere quelli da lasciar perdere. Senza rimpianti.
Questi sono gli errori moda da non fare per evitare di rendersi ridicole con l’outfit sbagliato
Vedi anche: Cropped pants: i pantaloni donna più cool dell’inverno 2014
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Comunque la moda secondo me peggiora sempre soprattutto quella italiana, i brand più noti fanno abiti veramente brutti. quella francese è un’altra cosa 🙂
Si l’ho letto anche io bel pezzo. La giornalista ha ragione e dice tante verità ma ad essere schiave della moda non sono solo le più giovani, io ho colleghe che nonostante i 70 kg vestono con i leggins
ti lascio immaginare che spettacolo 🙂
Ho letto con interesse questo articolo, e mi sono divertita. Trovo tante verità la moda spesso eccede i media lo stesso che propongono sempre una donna non in linea con la realtà , e le più giovani ci cascano come pere. Schiave di un modello di donna che esiste solo nelle riviste di moda