Calvin Klein: il re dei jeans e dell’intimo. Storia e fatturato. Dal rischio di bancarotta alla rinascita con la direzione di Raf Simons
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I jeans Calvin Klein
C’è un capo che in particolare ebbe un successo mondiale: i jeans. Un dato di vendita mostra chiaramente questa tendenza, per altro ancora oggi presente. Nel 1978 CK aveva venduto 200 mila paia di pantaloni in una sola settimana dal lancio sul mercato. Pantaloni aderenti, classici moderni che ancora oggi sono tra le punte di diamante del brand.
La fortuna del fondatore intanto cresceva e la rivista Fortune nel 1981 stimava in 8,5 milioni di dollari il reddito che Calvin Klein poteva dichiarare nell’annata.
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L’abbigliamento intimo Calvin Klein
Altra punta di diamante del gruppo è la creazione di abbigliamento intimo, iniziata dalla fine degli anni Settanta. In particolare i boxer ebbero un successo clamoroso anche grazie a famosi testimonial internazionali. Il fatto che quei capi presero il nome comune “calvins” fa notare appunto il grado di rottura che portarono nell’immaginario collettivo.
Negli anni ’80 i negozi a marchio CK erano già 12 mila solo negli Stati Uniti ed erano diffusi, su licenza, in tutto il mondo, dall’Australia, al Giappone, al Canada. Eppure una crescita così repentina portava con sé anche problemi di liquidità, con vendite altalenanti e forte ricambio all’interno dei vari punti vendita soprattutto quelli in franchising, e periodi di cali del valore azionario. Si arrivò anche a parlare di una vendita dell’azienda e si arrivò alle soglie della bancarotta a inizio anni ’90.
A salvare il gruppo ancora i due grandi traini della jeanseria, dell’intimo a cui si associò la profumeria. Ck inventò i boxer briefs, una via di mezzo tra i classici slip e i boxer. Il gruppo tornò a macinare utili e ridivenne appetibile sul mercato.
Il profumo CK One
Nel 1994 fu creata una nuova icona del mondo Klein, il profumo CK One. Si tratta di uno dei profumi più venduti al mondo, unisex, creato da Morillas e Fremont con note di bergamotto, limone, mandarino, gelsomino, mughetto, legno di cedro, sandalo, ambra e muschio. Il profumo poi è stato proposto a partire dagli anni 2000 anche in varianti più “fresche” per i periodi estivi (CK One Summer). Il profumo è inserito nel caratteristico flacone progettato dall’artista Baron in vetro opacizzato. Ma la storia continua, a breve uscirà anche il nuovo CK Platinum.
Di chi è Calvin klein oggi
Nel 2002 tutto il gruppo fu acquistato da Philips Van Heusen Corp per 400 milioni di dollari e 30 milioni in azioni e royalties sui quindici anni futuri. Già nel 1997 Warnaco Group aveva comprato il settore dei jeans, l’intimo e i costumi da bagno con marchio CK.
Calvin Klein rimaneva direttore creativo. L’attuale stilista del brand è una personalità carica di talento e creatività, un vero genio della passerelle: Raf Simons, già direttore creativo di Dior dal 2012 e che ha debuttato per CK con la collezione Autunno 2017. Diventando supervisore anche di marketing, immagine, comunicazione. Simons ha appena rilasciato anche la prima collezione di jeans che si rifà allo stile cowboy, con stivali in pelle, trucker jacket, decorazioni in stile “toppe” a variare il colore e dare ritmo ai capi e bandane.
Calvin Klein fatturato
Nel 2017 Calvin Klein, con la nuova direzione di Raf Simons, ha segnato un +10% di fatturato rispetto all’anno precedente, trainato in particolare dalle vendite in Asia e in Europa. Nell’ultimo trimestre 2017 il brand ha segnato un +23% con 977 milioni di dollari di fatturato nel mondo e 512 milioni negli Stati Uniti.
I dipendenti sono circa 10 mila e la rete distributiva è diffusa capillarmente in 110 paesi nel mondo. Nel 2016 le vendite totali di CK sono ammontate a 8 miliardi di dollari con profumi, intimo e jeans a rappresentare i segmenti più forti.
I testimonial di CK
Calvin Klein ha legato i suoi capi e il suo brand con tantissimi volti noti: attori, sportivi, cantanti. Una lista corposissima che va da Kate Moss a Eva Mendes, da Scarlett Johansson a Justin Bieber passando per Cristiano Ronaldo e David Beckam a cui va ad aggiungersi Lupita Amondi Nyong’o testimonial per la campagna del nuovo profumo femminile Clavin Klein Woman, prrima fragranza donna sotto la direzione artistica di Raf Simons
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