Come sposarsi gratis con lo sponsor

Sposarsi costa, e non poco. Con la crisi poi non ne parliamo. Come sposarsi gratis o quasi? La risposta è il wedding sponsorship: ovvero il matrimonio con lo sponsor. Abbiamo intervistato Elena, una delle ragazze italiane che ha scelto questa strada così originale.

La crisi impone piccole e grandi rinunce. Secondo i dati Istat i matrimoni in Italia sono in calo, ma c’è chi non vuole rinunciare a questo passo così importante nemmeno in un periodo di crisi come questo. Come? Con un po’ di inventiva. Si cercano degli sponsor ed ecco il wedding sponsorship: il matrimonio sponsorizzato a costo zero, o quasi. Negli Stati Uniti è già una realtà, in Italia solo ora inizia a prendere piede. Un fenomeno interessante dal punto di vista culturale e sociale che fa riflettere sulla presenza dei “brand” nella nostra vita quotidiana. I dubbi infatti sono tanti: che effetto farà, dieci o vent’anni dopo, riguardare le foto del matrimonio con il cartellone pubblicitario? Lo abbiamo chiesto  a Elena, una ragazza sarda che ha deciso di finanziare così il suo matrimonio (questo il suo blog: http://ilmiosiconlosponsor.blogspot.it).
“Gli sponsor non saranno i protagonisti del nostro matrimonio: i protagonisti di quel giorno saremo noi, gli sposi, come è giusto che sia” ci spiega Elena. “E siamo sicuri che tra 20 anni riguardando le foto, ricorderemo quel giorno come il più bello della nostra vita. La pubblicità e gli sponsor faranno parte di quel ricordo e non lo rovinerà di certo, anzi proprio perchè abbiamo seguito questa strada forse sarà un giorno ancora più speciale!”

I vostri parenti cosa ne pensano di questa iniziativa così originale? Hanno capito o li avete dovuti convincere?

“I nostri parenti sono rimasti davvero entusiasti, tanto che la cosa ha stupito anche noi. Pensavamo che avremmo dovuto convincerli con mille motivazioni, invece si sono dimostrati tutti felici per noi! Possiamo contare sull’appoggio dei nostri cari e questo è molto importante per noi.”

Ma non era più fattibile un matrimonio “ridotto” (meno persone, meno banchetti, ecc.) pagato a vostre spese?

“Noi non abbiamo intrapreso questa avventura della ricerca degli sponsor per avere una cerimonia più grande e più sfarzosa! Siamo amanti della semplicità e pensiamo che un matrimonio possa essere un evento bellissimo anche se con pochi invitati e all’insegna della sobrietà. Ma anche il matrimonio più semplice richiede spese elevate, soprattutto quando due ragazzi giovani non vogliono gravare sulle proprie famiglie. Noi cerchiamo degli sponsor per avere la stessa cerimonia che avremmo avuto pagandocela da soli, niente di più! Ma se c’è un modo per risparmiare un po’ semplicemente facendo pubblicità a chi intende aiutarci, perchè non approfittarne?”
Un’iniziativa sicuramente curiosa e interessante: in Italia al momento sono già una quarantina le coppie che si sono sposate o hanno in programma di sposarsi con questo metodo. Diventerà un’abitudine? Presto per dirlo, intanto facciamo gli auguri a Elena e al suo futuro marito.

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