Per il 2013 le acconciature sposa prevedono due diversi stili in netto contrasto tra loro: il look romantico, con chiara influenza degli anni ’50 e ’60, e un look più aggressivo ed audace in richiamo ai mitici anni ’80.
Come nelle tendenze capelli, anche nelle acconciature sposa del 2013 ritroviamo i classici chignon, alti e perfettamente pettinati, e pettinature che richiedono i capelli sciolti, possibilmente lunghi, ricci e vaporosi.
Acconciature sposa 2013: chignon
Per gli abiti tradizionali, che sono abbinati anche al velo o a delicate mantelle e che hanno forme classiche e morbide, lo chignon sarà quello più indicato a fare da cornice. Le acconciature che prevedono lo chignon, infatti, sono sempre perfette, perché la loro delicatezza ben si abbina con pizzi, tulle e merletto.
Sulle passerelle moda sposa lo chignon, tuttavia, diventa particolare: da quello in stile retrò, con la frangia e l’attaccatura molto alta, a quello rock che prevede uno chignon più basso del tradizionale e leggermente spettinato sui lati, fino al classico chignon elegante, alto sulla testa con qualche ciocca lasciata sciolta all’altezza delle orecchie.
Per completare la pettinatura raccolta, con qualsiasi tipo di chignon, è perfetto un piccolo fermaglio, in richiamo con l’abito, che possa anche fungere da ferma-velo.
Acconciature sposa: capelli sciolti
I capelli sciolti, invece, con piccoli fermagli che raccolgono solo le ciocche laterali, fanno da cornice agli abiti asimmetrici delle nuove collezioni.
L’immagine della sposa deve richiamare l’idea della eccentricità e il risultato deve essere elegante, ma con un pizzico di audacia.
La pettinatura, vaporosa e ben definita, lascerà che i capelli possano cadere delicatamente sulle spalle nude, soprattutto quando si indossa un abito da sposa particolarmente scollato sulla schiena.
- Vedi anche:
- Trucco sposa 2013
- Capelli sposa colorati
- Capelli sposa l’acconciatura romantica fai da te video
Nella nostra redazione lavorano giovani giornalisti pubblicisti neolaureati, SEO copywriting e stagisti. Tutti i redattori scelti vantano esperienze maturate in testate editoriali e provengono da diverse Università .