Attrezzare e decorare la camerettà del bebè in modo efficace e confortevole per il neonato con poca spesa è possibile. Guarda il nostro video e scopri come fare.
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Ci siamo quasi, i mesi di gravidanza scorrono veloci e non si può fare a meno di interrogarsi sullo spazio da dedicare al nuovo arrivato. E le cose si complicano ancora di piĂą per chi vive in un piccolo appartamento cittadino e, almeno per il momento, non ha intenzione di traslocare. Insomma si possono conciliare spazi ristretti e l’arrivo di un bebè? In realtĂ le soluzioni ci sono e non si tratta necessariamente di salassi. L’importante è armarsi di santa pazienza, ritagliarsi un po’ di tempo e smanettare nella rete senza dimenticare l’usato e seguendo i nostri consigli.
Prima regola: pensate al benessere e alla comoditĂ di tutti e cercate davvero di ricavare uno spazio per il piccolo, anche se si tratta di un semplice angolo separato da pannelli in legno o tessuto. Investite in una bella lampada e cercate un posticino fresco e luminoso, ma al riparo da correnti d’aria e prestate grande attenzione alla scelta dei mobili.
Seconda regola: ottimizzate il tutto e non dimenticate di essere essenziali. Per una cameretta confortevole un letto con le sbarre, un piano fasciatoio collocato alla buona altezza ed un piccolo armadio (o anche una cassettiera, che può anche fungere da base per il cambio) sono piĂą che sufficienti. Il resto degli accessori sono piccoli lussi che vi concederete mano a mano se possibile, avendo modo di testarne davvero l’utilitĂ e l’ingombro. Una bella poltrona comoda potrebbe esservi utile se avete scelto di allattare al seno, ma probabilmente potrete collocarla in camera da letto o in soggiorno.
Terza regola: fate attenzione ai materiali e ragionate in termini di funzionalitĂ e sicurezza. L’importante è che siano atossici e specifici, per ridurre al minimo ogni rischio. Rivedete la pericolositĂ di angoli, maniglie e spigoli di ogni sorta e non dimenticate di scegliere lampadine a led che hanno il vantaggio di non riscaldarsi e di controllare l’impianto elettrico. Meglio farlo in anticipo che quando penserete a star dietro all’energico gattonatore. Non riducetevi all’ultimo minuto se avete intenzione di tinteggiare. Se l’odore di vernice non è il massimo per voi, figuriamoci per un neonato.
Quarta regola: non trascurate il riciclo, ma non sentitevi nemmeno obbligate ad accettare qualsiasi cosa. Cugine ed amiche possono essere una fonte preziosissima di consigli ed oggetti specifici, soprattutto quelli che non si utilizzano a lungo come i tappeti attività e i giochini sospesi, e la restituzione vi libererà dal problema dello stoccaggio, ma non dimenticate che il less is more è valido anche in questo caso.
Quinta regola: restate parchi nei colori e nella decorazione. La scelta si rivelerà preziosa per il relax del neonato e premierà per il riutilizzo degli elementi (che avrete probabilmente trasferito in un altra casa nel frattempo). Ricordatevi che, affittuari o proprietari, in ogni caso passare delle ore a de-personalizzare uno spazio non è il massimo.
A presto con tanti altri consigli utili!