Insonnia in gravidanza: cosa fare quando non si dorme? Ci sono diverse cause, ma anche dei semplici rimedi.
Sono incinta e non riesco a dormire: perché? I fattori della difficoltà a dormire durante la gravidanza sono di varia natura e non coinvolgono tutte le donne, né per tutti i nove mesi. Può esserci un elemento di tipo psicologico: un po’ di ansia, qualche preoccupazione, semplicemente l’eccitazione dovuta alla bella novità possono influire sul sonno. I cambiamenti ormonali hanno anche il loro ruolo (non a caso, a molte capita di dormire poco nella settimana premestruale).
A ciò si aggiungono, soprattutto nella seconda metà della gravidanza, possibili “fastidi” fisici: il bisogno di fare pipì più spesso, un po’ di mal di schiena, bruciore di stomaco notturno, qualche difficoltà a respirare bene o a trovare una posizione comoda a causa del pancione un po’ ingombrante, e infine la possibilità che il piccolo abbia l’abitudine (accade spesso) di muoversi molto proprio mentre la mamma riposa.
Insonnia in gravidanza, i rimedi
I rimedi per l’insonnia in gravidanza possono essere semplici, ma è sempre importante considerare che qualunque cosa si assuma deve essere compatibile con la situazione: chiedete sempre consiglio al medico o al farmacista e non fate di testa vostra. Non assumete sonniferi o psicofarmaci se non sotto strettissimo controllo medico. Anche perché in molti casi si può risolvere con dei rimedi della nonna contro l’insonnia.
Ecco cosa fare:
1. L’alimentazione. Può sembrare banale, ma una cena leggera, con cibi non eccessivamente acidi o ricchi di grassi, aiuta a riposare meglio chi ha lo stomaco sensibile e un po’ “compresso” dal peso del bambino. Una tisana rilassante, per esempio di camomilla, malva, melissa, bevuta un po’ per volta nel corso del pomeriggio e della sera può essere indubbiamente di aiuto contro l’insonnia in gravidanza. Meglio evitare caffè, coca cola, bevande eccitanti in generale.
2. Dormire comode. La pancia, l’aumento di peso, un po’ di ritenzione idrica, la sensazione di non respirare bene sono situazioni comuni che si possono alleviare con banali trucchi: cambiare cuscino, dormire con un cuscino fra le ginocchia, dormire appoggiate al praticissimo cuscino da allattamento ( un “salsicciotto” appositamente pensato non solo per allattare comode, ma anche per riposare sostenendo meglio il carico del corpo), sollevare leggermente i piedi appoggiandoli su un piccolo cuscino in fondo al letto… Ricordate che dormire sul fianco sinistro rende più agevole la circolazione durante la gravidanza, e quindi può alleviare alcune sensazioni sgradevoli come formicolii o respiro corto.
3. Fare movimento. Mantenersi moderatamente attive, salvo parere contrario del medico, aiuta il corpo ad adattarsi ai cambiamenti soprattutto a carico di muscoli e scheletro. Evitate però attività intense alla sera, otterreste un effetto inverso a quello desiderato!
4. Cambiare abitudini notturne. Come si impara a mangiare in modo un po’ diverso, per adattarsi alle necessità della gravidanza, così si può fare per il sonno: se proprio non riusciamo a dormire tutta la notte, non cediamo all’ansia, rassegniamoci a stare sveglie un po’, magari aiutandoci con una lettura rilassante, un po’ di meditazione, una “passeggiata” per la casa, e cerchiamo di recuperare con pisolini strategici quando ci è possibile, nel corso della giornata.
5. Condividere. Per sentirsi bene e riuscire a rilassarsi è sempre importantissimo combattere la sensazione di essere “l’unica al mondo”. Parlare con il partner e con le amiche dei pensieri, dei disturbi o semplicemente condividere momenti di relax e coccole in cui poter dimenticare qualche preoccupazione e sorridere dei “limiti” temporanei imposti dal pancione è la terapia più semplice per diminuire il carico emotivo della gravidanza!
L’insonnia in gravidanza fa male al bambino?
Assolutamente no, non temete. Avere qualche difficoltà a dormire è normale e non influisce né sul sonno, né sulla salute del piccolo, che seguirà il proprio ritmo e crescerà senza problemi. Riuscire a riposare quando se ne sente il bisogno ed evitare di “tirare troppo la corda” dello stress aiuta senz’altro ad affrontare una gravidanza serena, ma qualche ora di sonno in meno rispetto a quanto si desidererebbe non nuocerà di per sé al nascituro.
Insonnia e gravidanza gemellare
Nel caso di una gravidanza gemellare le condizioni che regolano il sonno non sono molto diverse, ma le sensazioni dovute al peso e all’ingombro della pancia potrebbero risultare accentuate o verificarsi un po’ prima del previsto. Qualche pensiero in più, magari sul parto o sulla futura gestione di due neonati, è del tutto comprensibile. Nulla di cui preoccuparsi, i consigli dati poco sopra sono validi anche per le mamme di gemelli!