A che età iniziano a leggere i bambini? E quali libri possono leggere? Ogni età ha il tipo di libro più adatto.Â
Leggere: un’abitudine da far prendere fin dall’inizio ai propri bimbi. Anche quando sono ancora molto piccoli i libri sono importantissimi per la loro crescita e il loro sviluppo. Aumentano le possibilità di apprendimento e rafforzano il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta. Per ogni età , però, i libri adatti sono diversi.
Libri per bambini di un anno.
Intorno al primo anno, i bambini iniziano ad imparare nuove parole e a tenere in mano un libro e a girare le pagine. In questa fase, va lasciato molto spazio ai racconti con tante illustrazioni. E’ meglio scegliere quelli con figure molto grandi e chiare, racchiuse in contorni ben definiti, in modo da favorire la totale concentrazione sulla figura
Libri per bambini di un anno e mezzo o due anni
Tra i 18 e i 24 mesi, invece, i bambini iniziano ad accorgersi dei dettagli presenti nelle illustrazioni e a memorizzare i nomi, ad esempio, dei personaggi che ricorrono nelle figure. Saranno la mamma il papà a svelare i nomi dei beniamini delle storie. È importante, poi, che le immagini da sole sappiano narrare il racconto, in modo da consentire al bambino, che ancora non sa leggere, di capire la vicenda.
Dai due anni in su
Dopo aver raggiunto i 2 anni d’età , si può iniziare a stimolare i piccoli con domande come: “Cosa succede adesso?”, “Dove va l’orsetto?”. A quest’età , infatti, hanno già dei libri preferiti e iniziano a ricordare parti delle storie. Solitamente amano quei racconti nei quali gli viene offerta la possibilità di identificarsi, storie allegre e che raccontano di prove da superare, ad esempio, o che trattano di momenti di vita quotidiana.
I libri più adatti per bambini di tre o quattro anni
A 3 anni, poi, i bambini possono iniziare a sentire storie con testi un po’ più lunghi e con parole nuove, come le fiabe, che però non devono essere mai troppo cruente, mentre, intorno ai 4 anni sono in grado di memorizzare l’intera storia. Via libera alle fiabe che vedono gli animali come protagonisti, che parlano di amicizia o che raccontano di piccole avventure.
E quando iniziano la scuola?
Quando poi i bambini, iniziano ad andare a scuola, è sbagliato interrompere le letture in casa insieme ai genitori. L’ideale è creare un vero e proprio rituale da dedicare alla lettura, con un momento della giornata apposito (magari prima della nanna) e uno spazio prestabilito che sia comodo e intimo.
Quando i bambini arrivano ad avere 6-7 anni, poi, non bisogna pensare che in un’era così tecnologica siano interessati solo ai videogames o alla Play-station. I piccoli, infatti, non possono fare a meno dei racconti e dei libri più amati.
I classici
Tra le letture preferite, a quanto pare, vince ancora la tradizione. Secondo un’indagine Doxa, condotta nell’ambito del progetto sociale “Leggere per Crescere“, sono ancora i grandi titoli del passato ad attirare la fantasia dei bimbi. Al primo e al secondo posto si piazzano, rispettivamente, “Cappuccetto rosso” e “Pinocchio“.
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