Per conquistare Carla Bruni, al presidente francese Nicolas Sarkozy sono bastati i fiori. Non si parla di semplici bouquet, ma di una conoscenza approfondita della botanica. A rivelarlo e’ la Premiere dame in un’intervista alla Bbc. ”Conosce il nome in latino dei fiori – ha detto Carla – Mi ha davvero impressionata”.
E ancora: ”Durante uno dei nostri primi appuntamenti, mentre passeggiavamo nei giardini dell’Eliseo, mi ha spiegato tutto sui tulipani e le rose. Mi sono detta: ‘Mio Dio, bisogna che sposi quest’uomo. E’ il capo dello Stato e in piu’ sa tutto sui fiori”.
Se inizialmente a sedurla sono stati i fiori, Nicolas Sarkozy ha continuato a sorprendere la Bruni con il suo ”humour” e la sua ”intelligenza” .
Carla Bruni ha invece trasmesso al marito la passione per la musica, i libri e il cinema a partire dai capolavori del neorealismo italiano Tra Nicolas e Carla e’ stato subito ”un colpo di fulmine”, aveva affermato lo stesso Seguela (‘Autobiografia non autorizzata’): ”quella sera a tavola si davano gia’ del tu, furono attratti come calamite e cominciarono un inatteso gioco di seduzione”.
”Non mi aspettavo una persona cosi’ divertente, cosi’ vivace – confesso’ ancora la Premiere Dame nel libro intervista ‘Carla e Nicolas: la vera storia’ (2008), dei giornalisti Valerie Benaim e Yves Azeroual -, il suo aspetto, il suo fascino, l’umorismo e la sua intelligenza mi hanno sedotta”.
Il loro futuro sembrava gia’ scritto in quel ‘blind date’, quando scherzando, la Bruni rivolgendosi a Sarkozy gli aveva confessato di volere un uomo che le ”desse un bambino”. Il presidente, allora fresco di divorzio, le aveva risposto: ”Ne ho gia’ cresciuti cinque (i suoi tre piu’ le due figlie dell’ex moglie Cecilia ndr.). Perche’ non un sesto?”.
Nell’intervista alla Bbc la Bruni ha precisato che fino all’ultimo non ha voluto parlare della sua gravidanza perche’ e’ ”superstiziosa” e ha voluto essere ”prudente”.
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