L’ex moglie di Italo Bocchino, Gabriella Buontempo, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, parla della sua separazione dall’ex marito e dei tradimenti di quest’ultimo, di quelli degli ultimi mesi e in particolare del rapporto di Bocchino con Mara Carfagna.
La Buontempo parla di questa storia che è durata tre anni, per lei molto dolorosa. Una storia finita sulla bocca di tutti per la visibilità dei personaggi in questione. Una storia dolente perchè per stessa ammissione del marito, il tradimento era consumato con una nullità, una donna che “non sa parlare in italiano. Non sa che dire, le scriveva tutto Italo. Non sa usare soggetto verbo e predicato”.
La Carfagna, nota soubrette e protagonista di piccanti calendari, si è ritrovata per grazia ricevuta a capo di un dicastero, quello delle Pari Opportunità, dove, a detta della ex signora Bocchino, tutto ciò che veniva proferito dalla ministra, era opera del marito, tanto che da quando la storia tra i due è terminata, lo scorso 15 marzo, la Carfagna non ha avuto più argomenti e politicamente è scomparsa.
La signora Buontempo nell’intervista non è certamente tenera e rivela alcuni particolari come quando una sera il marito le disse: “Guarda cosa le faccio dire”, “Italo la usava come un giocattolo, del resto ha una bella presenza ed è piaciuta a tanti..”.
Dopo la separazione, Italo Bocchino, è stato visto in compagnia di amiche bionde o brune. Fino al paparazzato weekend a Ravello con Sabina Began, nota come «l’Ape regina» di Silvio Berlusconi, e, assieme a Tarantini, animatrice delle feste di Arcore e di Roma. Ne è nato un caso dai tratti paradossali ed imbarazzanti, anche perchè, il vice presidente di Fli si è dimostrato essere negli ultimi tempi, il più acerrimo nemico del premier. Probabilmente uno degli obiettivi primari di Bocchino, era anche quello di mettere le mani, nel vero senso del termine, sulle escort di Berlusconi…