Riscatto laurea agevolato, domanda requisiti Inps, costi, calcoli simulazione, e quando conviene veramente
Per i lavoratori che hanno conseguito la laurea come titolo di studio, esiste l’opportunità del suo riscatto agevolato, con vantaggi importanti ai fini pensionistici. Approfondiamo l’argomento in questo articolo, cercando di capire innanzi tutto di cosa si tratta, per poi passare a quanto costa e quando conviene fruirne.
Riscatto laurea agevolato: cosa è
Il riscatto agevolato della laurea è la possibilità per i lavoratori laureati di recuperare gli anni di studio universitario, ai fini dei contributi pensionistici. Il numero massimo di anni riscattabili è pari a 5, ciò agevola il conseguimento del requisito contributivo per l’accesso alla pensione.
Il periodo fuori corso (ossia gli anni in eccesso serviti per il raggiungimento del titolo di studio) non è fruibile.
Per riscattare la laurea è necessario rispettare alcuni requisiti dettati dall’Inps, ma il principale è quello di aver ottenuto il titolo di studio. Vediamo però quali sono le direttive previste per il 2020.
Riscatto laurea agevolato 2020
Come previsto nella nuova Legge di bilancio e confermato dall’Inps, dal 2020 non esiste più il requisito dell’età per fare domanda di riscatto della laura. Infatti, mentre prima bisogna avere meno di 45 anni, da quest’anno possono fare questa richiesta anche gli over 45.
La platea dei possibili beneficiari di questa misura è stata quindi allargata, ma gli over 45 devono possedere determinati requisiti. In particolare:
- avere dai 15 ai 18 anni di contributi versati prima del 1996,
- accantonare almeno 5 anni dopo il 96, con il sistema contributivo.
Inoltre, chi si è laureato prima del 96 deve necessariamente optare per la liquidazione dell’assegno della pensione con il solo sistema contributivo.
Come fare domanda
Per riscattare gli anni di laurea ai fini contributivi, il lavoratore deve presentare apposita domanda e rispettare i requisiti già citati. Tale richiesta deve essere fatta all’Inps, necessariamente online sul suo sito, per questo sarà necessario possedere il proprio pin o lo Spid. In alternativa ci si può rivolgere ad un caaf o a un commercialista, che svolgeranno l’operazione per voi.
Per completare la procedura, oltre che presentare la domanda, il diretto interessato deve saldare l’onere per il riscatto, che non è gratis, ma a pagamento. Quindi, prima di fare questo vi invitiamo a verificare quanto costa il riscatto laurea agevolato 2020 e se tale impegno economico risulta vantaggioso o meno.
Riscatto laurea agevolato quanto costa
Per comprendere la convenienza o meno dell’operazione vediamo quanto costa il riscatto laurea agevolato, in base alla propria situazione. Effettuare il riscatto ha un costo di 5.260 euro per ogni anno di studio universitario, da convertire in contributi.
Quindi, ad esempio se un lavoratore ha impegnato 3 anni per conseguire la laurea, potrà ottenere il riscatto di questi anni versando una somma di 15.780 € (5.260*3).
Dunque si tratta di somme non modeste da versare, ma c’è un ritorno da non sottovalutare in termini contributivi ai fini pensionistici. Tuttavia fare questa operazione non conviene proprio a tutti i lavoratori. Approfondiamo meglio il tema nel prossimo paragrafo.
Riscatto laurea agevolato over 45 quando conviene
In linea generale si può dire che questa misura conviene a coloro che vogliono accedere alla pensione anticipata tramite quota 100 o con opzione donna.
Per comprendere meglio il motivo di questa affermazione vediamo un esempio. Una donna che al 31 dicembre 2019 ha compito 58 anni di età , ma che ha bisogno ancora di 4 anni di contributi per raggiungere i 35 necessari per aderire ad opzione donna, tramite il riscatto della laurea può raggiungerlo, se lo desidera.
La convenienza riguarda il fatto che gli anni del riscatto antecedenti al 96 sono calcolati con il metodo contributivo, mentre l’intero cumulo contributivo viene normalmente calcolato con il metodo misto. Visto che andando in pensione con opzione donna il calcolo è sempre contributivo, la lavoratrice può scegliere il riscatto della laurea agevolato con importo calcolato in percentuale e ciò comporta un risparmio. Stesso discorso vale per i lavoratori che vogliono accedere alla pensione anticipata tramite quota 100.
Infine, questa opportunità non conviene a quei lavoratori che sono prossimi al conseguimento della pensione di vecchiaia, visto che hanno raggiunto il requisito contributivo necessario. In questo caso avrebbe poco senso pagare per riscattare gli anni di studio.
Vedi anche: Età pensionabile donne
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web