Ultime pensioni. Quali sono le notizie di oggi sulle pensioni e come potrebbero cambiare gli scivoli pensionistici nei prossimi mesi o anni?
Proviamo a capirlo in questo articolo, facendo il punto della situazione sul tema e su argomenti come quota 100 e opzione donna. Raggiungere la pensione anticipata è importante vista l’attuale emergenza economica, per questo sindacati e comitati avanzano varie proposte al governo.
Pensioni anticipate, quota 100 e altre proposte
Sappiamo che quota 100 resterà in vigore, in via sperimentale durante l’anno in corso e fino al termine del 2021. Tuttavia le parti sociali e alcuni esponenti politici chiedono una riforma in grado di superarla e venire in contro alle esigenze dei lavoratori.
Ad esempio il segretario federale della UIL Domenico Proietti, propone di inserire una nuova flessibilità per l’uscita anticipata dal lavoro intorno ai 62 anni.  Non solo, il segretario ha chiesto al governo di intervenire immediatamente per le rivalutazioni delle pensioni future. Questo per evitare che la caduta del PIL italiano si ripercuota sulle tasche dei pensionati e delle loro famiglie nei prossimi anni. Ma anche per sostenere in modo concreto chi è prossimo alle pensione.
Inoltre, il sindacato propone di estendere il beneficio della quattordicesima, per i pensionati che percepiscono fino a 1.500 euro mensili. Si tratta di una mensilità ulteriore che i titolari di uno o più trattamenti pensionistici di importo basso ricevono annualmente, quest’anno nel mese di luglio. Insomma, tante le idee messe sul piatto, ma per ora sono solo questo.
Opzione donna fino a quando?
A differenza di quota 100, lo scivolo pensionistico opzione donna per le lavoratrici con determinati requisiti, al momento è in vigore fino a fine 2020. Per l’anno prossimo non si hanno certezze e per un’eventuale proroga si naviga a vista.
Le lavoratrici prossime alla maturazione dei requisiti spingono perché la misura venga confermata anche nel 2021. Mentre Orietta Armiliato, che guida il Comitato Opzione donna social, chiede di evitare una semplice proroga annuale perché insufficiente a pianificare le future uscite dal lavoro delle donne. Per questo propone che lo scivolo sia prorogato fino al 2023. Dunque una proposta su base triennale, che consenta a più lavoratrici di raggiungere la pensione anticipata.
Vedi anche: Età pensionabile donne
Insomma, c’è molto su cui lavorare per il governo, che tuttavia al momento non sembra ancora aver messo questo tema in cima alla sua agenda. E’ però solo questione di tempo. Prima della fine dell’anno bisognerà capire se ci sarà spazio per la riconferma di opzione donna, novità su quota 41, quota 100 o altre misure.
Una riforma delle pensioni e la creazione di nuove forme di uscita flessibile dal lavoro, potrebbero essere necessari per puntare alla ripresa economica.
Vedi anche: Date pagamenti pensioni
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web
Opzione donna dovrebbe essere una possibilità di uscita dal lavoro permanente di cui tutte le donne possano avvalersi
Proroga OPZIONE DONNA al 2023. FORZA.