Pensioni 2020, la riforma ha tempi lunghi per ora sono solo quattro le pensioni anticipate confermate dal governo. Le ultimissime notizie
Le pensioni sono un tema centrale nel dibattito politico odierno, in quanto hanno delle ripercussioni sia sul mondo del lavoro sia a livello economico sociale. Per tale motivo abbiamo deciso di fare il punto su di esse e sulla riforma al vaglio del governo.
Questo anche perché ci sono molte proposte, che al momento non trovano attuazione, ma creano confusione nei diretti interessati. Per fare chiarezza, allora, partiamo dai punti fermi, ossia dalle possibilità di ottenere la pensione anticipata ad oggi confermate:
- Quota 100 (fino al 31 dicembre 2021).
- Opzione donna e Ape sociale (prorogati per tutto il 2020).
- Pensione precoci e lavori usuranti (conseguibili nel 2020).
- Pensione anticipata uomini e donne (in vigore anche quest’anno).
Fatta questa premessa, per chiarire le opzioni concrete a disposizione di chi intende conseguire la pensione anticipata, vediamo le ipotesi di riforma pensionistica in campo.
Riforma pensione 2020: ipotesi e tempi
Visto che gli scivoli pensionistici ad oggi operanti, potrebbero non essere confermati in futuro, l’esecutivo sta studiando novità per garantire flessibilità in uscita dal lavoro.
I tempi per la definizione di una riforma complessiva non sono ancora definiti. Tuttavia è in corso un dibattito fra i rappresentati del Governo (e in particolare il ministro Catalfo, oltre al premier Conte) e le parti sociali. In questo contesto i sindacati hanno annunciato delle proposte da sottoporre al ministro, il quale sta già vagliando ulteriori ipotesi. Approfondiamole nel paragrafo che segue.
Vedi anche: Età pensionabile donne. quando si va in pensione
Pensioni e riforma 2020: cosa non è confermato
Partiamo dal presupposto che tutto ciò di cui si sta discutendo ed è al vaglio dell’esecutivo, non è ad oggi confermato. Ecco che si seguono numerose proposte per aggiornare le possibilità di uscita anticipata dal lavoro.
Fra queste segnaliamo:
- Quota 41 (con la pensione per tutti i lavoratori che versano 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica).
- La pensione di garanzia (per garantire una somma adeguata a quei lavoratori che hanno avuto carriere discontinue e quindi buchi contributivi).
- Quota 102 (che prevede 64 anni di età e 38 di contributi per raggiungere la pensione in anticipo).
- Quota mamma (che sottrae, per le donne, un anno per ogni figlio avuto dall’ammontare di contributi necessari a conseguire l’uscita dal lavoro).
Riforma pensioni 2020: cosa aspettarsi
Queste le principali possibilità di cui si sta discutendo al momento. Essendo ancora tutto non confermato, potrebbero essere presentate altre proposte, prima che si giunga ad un’approvazione finale. Per questo non sorprendetevi se anche prossimamente dovreste ascoltare nuove ipotesi.
In ogni caso, entro quest’anno si dovrebbe giungere ad una riforma e in quale caso i provvedimenti saranno confermati e diventeranno operativi, come gli attuali quota 100 e via dicendo.
Bene, ora è davvero tutto in relazione alle ultime notizie sulle pensioni e la riforma del sistema, su cui il governo Conte sta ancora lavorando. Speriamo di aver contribuito a fare chiarezza su questi aspetti e vi consigliamo di continuare a seguirci, per conoscere in tempo reale ogni novità.
Vedi anche: Date e calendario pagamento pensioni 2020
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web